Artejeans 2024
Il Museo Diocesano, dal 1° ottobre al 14 ottobre, ospita la mostra Artejeans, allestita nel chiostro, cornice suggestiva dove artiste e artisti contemporanei, già affermati a livello nazionale e internazionale, hanno l'occasione di esporre opere realizzate utilizzando il telo di jeans, dimostrando così la straordinaria versatilità di questo materiale tessile e le sue infinite possibilità di espressione artistica.
La mostra rappresenta un progetto lungimirante e unico al mondo, nato nel 2020 a Londra da un’idea di Francesca Centurione Scotto-Boschieri e di Ursula Casamonti. Giunta alla quarta edizione, all'interno del Museo Diocesano Artejeans si mette in contatto con i preziosi Teli della Passione - quattordici teli databili tra il 1538 e la fine del XVII secolo, ispirati alle incisioni di Albrecht Durer e raffiguranti la Piccola Passione, conservati proprio nel museo - creando così' una sinergia che supera le barriere del tempo e dello spazio e rende la mostra un viaggio coinvolgente attraverso le inedite e metamorfiche possibilità del telo jeans.
Il percorso tra le opere
Al centro del chiostro del Museo, il grande totem dello scultore albanese, noto in tutto il mondo, Helidon Xhixha, dal titolo Light and jeans splende e svetta, metafora di un assis mundi contemporaneo nel giardino paradisiaco, mentre le opere selezionate delle edizioni precedenti dialogano con le quattro realizzate quest’anno da nuovi artiste e artisti che hanno accolto l’invito a far parte del progetto: Ferruccio Gard, Marco Ferri, Emanuela Fiorelli e Flavio Magurno. Le loro opere, che virano nei linguaggi astratti, lavorano sulla memoria e sulle radici della cultura visuale italiana, elaborando pattern e reti, stratificazioni e dinamiche ottiche che raccontano di un tempo lento e di una materia rigogliosa di storie e di suggestioni, tenace e resiliente come il jeans.
Altre dieci opere realizzate negli scorsi anni completano il percorso, unitamente alla già citata scultura di Xhixha, selezionate per la loro aderenza al tema espositivo di quest’anno: la parola sospesa e lirica, l’alfabeto dei numeri e dei segni risuona nelle opere di Ugo Nespolo, Gabriele Picco e Alfredo Rapetti, mentre la disseminazione e la sperimentazione sul modulo e sul colore si ritrova nei lavori di Pino Pinelli, Marco Casentini e di Sonia Costantini. Costellazioni e fioriture sbocciano sulle opere di Letizia Cariello-LETIA e di Claudia Losi, mentre l’icona di Simone Berti si confronta con il rigore di Enzo Cacciola.
Informazioni
Per l’allestimento della mostra Artejeans, il Museo Diocesano nella giornata di lunedì 30 settembre è eccezionalmente chiuso al pubblico.
Aderendo alla Genova Jeans Week, in programma dal martedì 1 ottobre a domenica 6 ottobre, il Museo adotta l' orario continuato dalle 10,00 alle 19,00 (ultimo ingresso ore 18,00). E' previsto inoltre un biglietto promozionale a € 5,00.
Per maggiori informazioni, contattare il Museo Diocesano al 010 2475127, oppure scrivere all'indirizzo e-mail: info@museodiocesanogenova.it.
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