L'Italia chiamò. Goffredo Mameli poeta e guerriero
Breve, appassionata e tragica la vita di Goffredo Mameli, il poeta che compose i versi del Canto degli Italiani e che morì a soli 21 anni, combattendo in difesa della Repubblica Romana.
Figlio della tradizione repubblicana della sua famiglia, ma soprattutto di Genova, come gli antichi trovatori genovesi Goffredo seppe usare la penna e la spada con uguale impegno.
Fedele alle idee di Giuseppe Mazzini, suo maestro, visse la propria giovinezza con entusiasmo e ardimento sui campi di battaglia, celebrando la stagione aurorale del faticoso cammino verso l’Unità.
A lui Mazzini affidò il difficile compito di stendere un canto destinato a incidere nella mente degli Italiani il programma de la Giovine Italia che diventerà poi l’Inno della Repubblica Italiana.
Tutto questo e molto altro nella biografia di Goffredo Mameli scritta da Gabriella Airaldi L'Italia chiamò. Goffredo Mameli poeta e guerriero, che verrà presentata nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi in occasione delle Giornate Mameliane 2019, lunedì 9 dicembre alle ore 17
Con l’Autore dialogheranno Mario Isnenghi, professore emerito dell’Università di Venezia, e Raffaella Ponte, direttrice del Museo del Risorgimento di Genova, nelle cui sale è esposta la prima stesura autografa del documento recante il testo del Canto degli Italiani, divenuto poi celebre come Fratelli d’Italia.
Interverrà l'Assessore alle Politiche Culturali, Politiche dell'Istruzione, Politiche per i Giovani, Barbara Grosso.
Info: Museo del Risorgimento, 010 5576430, biglietteriarisorgimento@comune.genova.it
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