‘GOSEKKU’ LE FESTEGIAPPONESI
Il calendario tradizionale rappresenta con grande precisione i cambiamenti atmosferici e stagionali ed è ancora utilizzato dai coltivatori per stabilire date e periodi di
numerose attività agricole.L’annata è caratterizzata da festività, tra le quali hanno particolare importanza le Gosekku, cinque feste che segnano i cambiamenti di stagione.
Sovente cantate in poesia e in pittura nelle stampe Edo, le Gosekku sono popolari anche al giorno d’oggi. Ciascuna di esse comporta la preparazione e l’allestimento di decorazioni sia all’interno sia all’esterno delle abitazioni.
KIKU NO SEKKU - LA FESTA DEI CRISANTEMI
In Giappone si dice che la dinastia imperiale, il cui emblema è il crisantemo,discenda da Amaterasu Omikami.
La corolla del crisantemo ricorda la forma della corona solare e quindi è simbolo di vita eterna.
La festa dei crisantemi (Kiku no Sekku) ebbe origine nel XVII secolo; celebrata il nono giorno del nono mese, è una delle cinque ricorrenze dell’anno tradizionale.
o La leggenda e la festa
o Visualizzazione sui petali del fiore e sul mantenimento dell’energia vitale
o Passare sul viso un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di crisantemo, secondo l’usanza “cura da cotone del crisantemo"
o Un piccolo rito durante l’osservazione e lacontemplazione di immagini di fiori e giardini (passarsi l’un l’altro un fiore...o lungo un percorso nel parco),
come nell’usanza di corte.”
o Costruire insieme un grande crisantemo con foglietti tagliati a forma di petalo su cui scrivere una parola (un desiderio, un sogno...)
o Dipingere fiori di crisantemo.
o Su sagome di attori o cortigiane decorare le vesti acollage di fiori come nella tradizione delle bambole kiku ningyō.
o Scrivere in shodo la parola crisantemo (菊kiku)
Il laboratorio gratuito è prenotabile allo 010542285, e-mail: museochiossone@comune.genova.it