33° Festival del Mediterraneo - Metamorphosis
La 33esima edizione del Festival Musicale del Mediterraneo, organizzato dall’Associazione Echo Art dal 1992, tra i primi in Italia e in Europa per storicità, è una rassegna internazionale dedicata alla scoperta e alla valorizzazione delle musiche rare e si contraddistingue per le esclusive nazionali, per i programmi focalizzati su temi specifici, per le location prestigiose di Genova, con concerti ed eventi collaterali a carattere espositivo e workshop.
L’UNESCO da molti anni riconosce e patrocina il Festival per “l’importanza della valorizzazione dei linguaggi e la promozione delle culture dei popoli“.
Al Festival Musicale del Mediterraneo, negli oltre tre decenni di programmi, decine di migliaia di spettatori hanno potuto assistere ad eventi unici e rari: dagli Aborigeni australiani ai Dervisci turchi, dai Tuareg del deserto agli Indios dell’Amazzonia, dai grandi tamburi giapponesi a quelli del Burundi e del Nepal, polifonie Zulu, sarde e corse, incontri tra Antonella Ruggiero e l’orchestra multietnica della Banda di Piazza Caricamento, musiche da tutti i continenti, per tutte le tipologie di pubblico, inclusi eventi per i bambini.
Giovedì 5 e venerdì 6 settembre anche il Museo Diocesano ospita nel Chiostro dei Canonici due concerti del programma del 33° Festival del Mediterraneo - Metamorphosis:
- giovedì 5 settembre, ore 20,30 Sainkho Naimtchylak dalla Repubblica di Tuva, Siberia.
Voce estrema dall' estremo Oriente, Sainkho Namtchylak è considerata una delle voci più straordinarie del nostro tempo ed è specializzata nel canto armonico. Il suo repertorio è costituito da musica tradizionale siberiana (in particolare dai canti difonici di Tuva), avant-jazz, elettronica e composizioni
moderne. Cresciuta in un villaggio della Siberia meridionale al confine con la Mongolia, sviluppa sin da bambina un forte interesse per il canto armonico locale, il cui studio però è da sempre appannaggio della sola popolazione maschile. Riesce comunque ad apprenderne le basi grazie alla nonna.
Trasferitasi a Mosca scopre l'improvvisazione ma continua a studiare le tecniche vocali delle tradizioni legate allo sciamanesimo e al buddismo siberiani. Tornata a Tuva diviene un membro del Sayani, un ensemble folk statale, ma poi si reca nuovamente a Mosca e aderisce al Tri-O, formazione sperimentale all'nterno della quale può esprimere al meglio le proprie doti vocali e liberare il suo senso melodico e armonico. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, si trasferisce a Vienna che sceglie come città adottiva, anche se continua a viaggiare molto, esibendosi con vari gruppi in giro per il mondo e lavorando alla registrazione di alcuni dischi che ruotano attorno all'improvvisazione libera. Le sue performance uniscono la ricerca artistica al bagaglio religioso e di musica popolare che la contraddistingue.
- venerdì 6 settembre Mozuluart incontro tra pianista viennese e cantanti zulu sudafricani. Mozart suonato da un viennese e cantato dagli zulu sudafricani. Visa Mkhaya, Ramadu, Blessings Nkomo voci e percussioni Roland Guggenbichler pianoforte.
MoZuluart è un progetto che fonde musica tradizionale zulu con musica classica basata sulle composizioni di Mozart. Mentre Roland Guggenbichler (Austria) suonava il piano e imitava i Beatles con la sua prima band da teenager, e Vusa Mkhaya Ndlovu, Blessings Nqo Nkomo e Ramadu (Zimbabwe), crescendo nelle polverose strade di Bulawayo, ascoltavano musica tradizionale o pop di eroi locali come Ilanga, Lovemore Majaivana, Fanyana Dube, Solomon Skhuza. Solo più tardi, Guggenbichler ha conosciuto la musica afro-cubana e i tre musicisti dallo Zimbabwe quando facevano shopping nei grandi magazzini della città o passavano davanti a un hotel, ascoltavano;questa strana musica che suonava sempre e che pensavano fosse lenta e noiose. Se Mozart fosse ancora vivo, sarebbe stato fiero di vedere due culture incontrarsi per celebrare la sua musica e portarla a un pubblico che non avrebbe mai immaginato di sedersi, annuire con la testa e battere i piedi sulle sue composizioni.
Biglietteria online del festival su Happy Tickets (https://www.happyticket.it/genova/) e in sede concerti a partire da 1h 30 min. prima dell’orario di inizio
Ingresso:€ 15 intero, € 12 e € 10 ridotti. Abbonamento intero Festival € 50
Per informazioni e intero programma: https://www.echoart.org/2024/08/20/33-festival-musicale-del-mediterraneo-2024/
Info utili
Orari:
Ore 20:30