Buridda
Un piatto tipico della cucina genovese che ha le sue radici nella tradizione marinara della città. Nata come zuppa dei pescatori è diventata una vera prelibatezza. La buridda tradizionale era fatta con gli avanzi che rimanevano nella rete dei pescatori: un misto di pesce tagliato in piccoli pezzi cucinato con pinoli, funghi, capperi e olio di oliva.
Celebre la buridda di seppie.
Procedimento
Lasciate ammorbidire i funghi in una ciotola di acqua tiepida. Eviscerate i pesci, tagliateli a pezzi. In un tegame scaldate tre cucchiai d’olio e insaporitevi un trito di cipolla, carota, sedano, aglio, prezzemolo, poi aggiungete le acciughe dissalate e diliscate, lasciate ammorbidire le verdure per 10 minuti.
Quindi aggiungete i pomodori tritati, mescolate, cuocete per pochi minuti. Infine, unite tutti i pesci, lasciateli insaporire, poi aggiungete i funghi strizzati e tritati. Spruzzate il tutto con un po’ di acqua calda, salate, pepate e continuate, a fuoco alto, la cottura per circa 15 minuti. La consistenza, alla fine, deve risultare cremosa.
Ingredienti:
- un chilo e mezzo di seppie
- 6 pomodori pelati (oppure un cucchiaio di concentrato di pomodoro)
- 400 g di piselli freschi
- una cipolla tritata
- 2 spicchi d'aglio
- sedano
- 20 grammi di funghi secchi
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di capperi dissalati
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- olio extra vergine d'oliva
- sale e pepe q.b.
*in grassetto gli ingredienti allergeni
Questo prodotto è collegato a questi prodotti tipici e specialità della tradizione genovese:
Mistura di pesce