Da venerdì 11 gennaio a domenica 13 gennaio va in scena, al Teatro Carlo Felice, il balletto Il lago dei cigni del ciclo Čajkovskij realizzato con il sostegno di Crédit Agricole. Venerdì e sabato gli spettacoli saranno alle ore 15.30 e alle ore 20, domenica si terrà un unico appuntamento alle ore 15.30. 

 

Il lago dei cigni è il balletto classico per antonomasia che, nonostante il suo incompreso debutto, si è consolidato nel tempo come uno dei maggiori spettacoli del mondo della danza tanto è vero che l'icona della ballerina classica è ispirata proprio a questo balletto: l'elegantissima donna-cigno sulle punte e in tutù bianco. 

La vicenda raccontata da Il lago dei cigni è ricca  di pathos e di risvolti psicoanalitici ancora attuali come il conflitto tra il cigno nero e il cigno bianco, le due metà della protagonista che la rendono una figura tormentata. 

 

Il Balletto del Teatro Astana Opera propone al Teatro Carlo Felice la versione de Il lago dei cigni di Marius Petipa e Lev Ivanov del 1895, rivisitata dalla direzione artistica di Altynai Asylmuratova. La direzione dell’Orchestra è affidata a Arman Urasgaliyev e a Abzal Mukhitdinov, entrambi applauditi recentemente nella direzione de Lo schiaccianoci. Le scene sono state realizzate da Ezio Frigerio, i costumi creati da Franca Squarciapino e le luci sono firmate da Virginio Cheli.  La protagonista del balletto sarà l'ex prima ballerina del Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, grandissima étoile che è stata massima interprete di tutti i principali titoli del balletto classico.