Forte Puin
Forte Puin
È uno dei forti meglio conservati tra tutti quelli che componevano il sistema difensivo ottocentesco della città di Genova.
Il Forte si trova in un punto molto panoramico che domina tutto il “Parco delle Mura”; per questo motivo, il Comune di Genova lo utilizza da alcuni anni per l’avvistamento degli incendi.
Il forte Puin funziona inoltre come rifugio e punto di incontro e/o di sosta per gruppi scolastici e per gli escursionisti.
Forte Puin (1815-1828)
44° 24’ 20.34” N, 8° 56’ 46.5216” E
Superficie totale:
1.106 mq
Altitudine
500 mt
Distanze:
Stazione ferroviaria Brignole: 9 Km
Stazione ferroviaria, Metropolitana Principe: 8 Km
Funicolare del Righi: 4 Km
Caselli austostradali:
Genova Ovest: 12 Km
Genova Est: 10 Km
Come arrivare
Nome sentiero: Bolzaneto - Righi
Segnavia: Rombo Rosso
Difficoltà: Escursionistico (E)
Nome sentiero: Sampiardarena - Forte Diamante
Segnavia: Anello rosso
Difficoltà: Escursionistico (E)
Nome sentiero: Genova Porto Antico - Passo della Bocchetta
Segnavia: Non segnalato
Difficoltà: Escursionistico (E)
Nome sentiero: Righi - Crociera di Pino - Monte Carossino
Segnavia: X rossa
Difficoltà: Escursionistico (E)
A nord del monte Peralto, proseguendo lungo la dorsale che divide la val Bisagno e la val Polcevera sono presenti alcune fortificazioni isolate che traggono origine dalle opere campali allestite nel 1747, per fronteggiare le truppe austriache durante la Guerra di successione austriaca, nei punti in cui erano posizionate delle ridotte.
Il Forte Puìn è una di queste ed è tra i meglio conservati tra tutti quelli della cintura difensiva ottocentesca della città. Posto in un punto molto panoramico - domina tutto il “Parco delle Mura” il sistema di difesa seicentesco della città ed è un osservatorio utilizzato per l’avvistamento degli incendi - è il primo che si incontra, in direzione nord, dopo essersi lasciati alle spalle Forte Sperone, l’antico limite settentrionale della cinta muraria a protezione della città di Genova. Forte Puin è un manufatto militare del XIX secolo situato nel Municipio della Media Val Bisagno, è il primo Forte costruito fuori le mura a nord della città dopo essersi lasciati Forte Sperone alle spalle. La realizzazione di Forte Puìn fu ideata nel 1815 dagli ingegneri del Corpo Reale del Genio Sardo, con lo scopo, al pari di quello delle altre due opere permanenti progettate (Forte Fratello Minore e Forte Fratello Maggiore), di riempire il vuoto nel crinale tra lo Sperone e il Forte Diamante. Caratterizzato da una massiccia torre quadrata, circondata da un recinto a pianta rettangolare con bastioni, ha due baluardi pentagonali ai lati dell’ingresso e tre sul lato nord. Qui il terrapieno si trova in una posizione sopraelevata ed è collegato con la piazza d’armi attraverso due rampe in mattoni. La caserma centrale è a pianta quadrata con al centro un piccolo portale al quale si accede salendo una scala. All’interno sono costruiti due piani, coperti da volte a botte suddivisi a loro volta in due ambienti separati. La copertura esterna è a terrazza con parapetto in mattoni.
L’origine del nome del Forte è incerta: “Ridotta del Pani”, volgarizzata in “Puin”? Perché vi aveva sede un centro di smistamento di vettovaglie ai siti fortificati di quell’area. Ma potrebbe anche essere il nome del proprietario di una costruzione, cioé “baracca del Paolino”, trasformato in “Puin”, situata pressappoco più sotto dove oggi troviamo il ristorante Ostaja de Baracche, "delle baracche" appunto. Nel dialetto genovese poi “Puin” significava padrino. Ultima ipotesi suggestiva: il nome potrebbe risalire a “Pen”, divinità ligure-celtica simboleggiata nei monti, deformata in “Puin”.
