44° 25’ 31.45” N, 8° 54’ 04.32” E

 

11.750 mq

 

217 mt. s.l.m

 

Aeroporto C.Colombo: 9,9 Km

Stazione Ferroviaria Brignole: 10 Km

Stazione Ferroviaria, Metropolitana Principe: 5,5 Km

Cremagliera Granarolo: 1,8 Km

Caselli  austostradali

Genova Ovest: 4,9 Km

Genova Est: 10 Km

 

In automobile da Dinegro prendendo via Venezia, via Ferrara e poi via Bianco verso sinistra nel punto in cui la via  passa tangente alle mura. Quindi percorso un tracciato abbandonato, si raggiungono e si superano le mura su una sortita che si conclude di fronte al ponte levatoio di ingresso al Forte.

Oppure da via Cantore a Sampierdarena, si segue salita Belvedere e poi salita al Forte della Crocetta, dove si lascia l'automobile per prendere un veloce sentiero che porta fino al Forte.[8]

In autobus da Stazione Principe con il n.38 fino al capolinea Granarolo, e a piedi per 10 minuti lungo via Bianco fino allo sterrato indicato per il Forte.

 

Segnavia: Tre cerchi rossi disposti a triangolo

Difficoltà: Escursionistico (E)

 

A piedi, per gli amanti dell'escursionismo, un interessante percorso alla scoperta di alcune delle opere fortificate occidentali di Genova conduce dalla collina di Belvedere fino al Forte Sperone lungo il sentiero delle antiche Mura, passando per Forte Tenaglia, toccando anche i resti del Forte Belvedere, Forte Crocetta e poi proseguire per Forte Begato.

 

Con la realizzazione del nuovo tracciato delle mura della città, avvenuto tra il 1625 e il 1642, si inglobarono all’interno di esse fortezze già esistenti (Forte Castellaccio) e altre invece realizzate proprio in quegli anni come, per esempio, Forte Tenaglia. 

Il nome deriva dalla prima forma che gli era stata data ai tempi dell'edificazione, appunto a tenaglia. Tuttavia c'è il dubbio se il nome corretto sia tenaglia o tenaglie. Nella maggior parte dei documenti storici il nome è al singolare, tuttavia nella recente fase di recupero è stata riscoperta una targa marmorea recante il nome tenaglie. La storpiatura dal singolare al plurale deriverebbe da una errata traduzione del francese la tenaille, come recitano i disegni di progetto. Il Forte sorge sulle alture di Sampierdarena,  su di un'area originariamente occupata dalla Bastia di Promontorio, una fortificazione che risalirebbe al 1478 in  posizione cruciale per Genova, perché dominante la Val Polcevera. Demolita nel 1633, durante la costruzione delle Mura Nuove, la Bastia fece posto ad una costruzione avanzata, una “tenaglia” (come veniva definita questo tipo di fortificazione nell’architettura militare del tempo) a forma di corno con batterie rivolte alla foce del torrente Polcevera. 

Dal 2009 il Forte è stato preso in gestione dall’associazione sociale ‘La Piuma’