Dalla tradizione un dolce semplice dal sapore tipicamente autunnale, rustico e autentico: una vera specialità della pasticceria locale. Il Castagnaccio genovese risale a tempi antichi, quando la farina di castagne era uno degli alimenti principali della dieta locale, poiché le castagne crescevano abbondanti sulle colline liguri. In quei tempi difficili, il castagnaccio era un dolce povero, ma nutriente, preparato per le occasioni speciali, come la festa di Ognissanti e il Natale. Oggi, questo dolce realizzato con la farina di castagne, pinoli, uvetta, dall’aroma inconfondibile, è ancora molto amato e lo si può trovare nei menù di ristoranti o nelle pasticcerie o panetterie. Una vecchia leggenda attribuisce al castagnaccio poteri magici: il giovane che mangi una fetta di questo dolce offertogli da una ragazza se ne innamora perdutamente convolando a nozze. Ingredienti: 300 grammi di farina di castagne 50 grammi di pinoli 100 grammi di uvetta semi di finocchio, olio e sale. Procedimento Stemperate la farina in una terrina e unitevi l'acqua necessaria ad ottenere una pastella. Spargete sul composto l'uvetta, ammorbidita in acqua tiepida, i pinoli e i semi di finocchio, irrorate d'olio e cuocete a 190 gradi fino a quando non si formeranno delle crepe sulla superficie. Servite sia caldo che freddo.