Palazzo Ducale, un 2025 di cultura
Mostre, incontri, festival e tanto altro: focus su arte contemporanea, divulgazione storico-scientifica e i grandi temi sociali. Il presidente Costa e la direttrice Bonacossa hanno tracciato anche le linee del Piano strategico fino al 2029: attenzione ai giovani, al digitale e all’accessibilità
Un cartellone, come di consueto, ricco di iniziative che conferma la centralità di Palazzo Ducale nel panorama culturale non soltanto cittadino. Grandi mostre organizzate anche in collaborazione con prestigiose istituzioni nazionali, cicli di incontri di altissimo livello, festival e rassegne e molto altro animano una stagione che vedrà la Fondazione svolgere un ruolo di promozione culturale non soltanto in Liguria.
In questa occasione il presidente Beppe Costa e la direttrice Ilaria Bonacossa hanno illustrato i passaggi salienti del PIANO STRATEGICO DELLA FONDAZIONE PER LA CULTURA che traccia le linee e le azioni dell’istituzione fino al 2029.
Il documento – consultabile sul sito di Palazzo Ducale – è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e con la collaborazione della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura Palazzo Ducale si configurerà sempre di più come un luogo di produzione culturale in cui la città potrà riconoscersi e rafforzare la propria immagine.
Gli altri focus strategici sono la creazione e il potenziamento di reti culturali su scala nazionale e internazionale e l’orientamento delle attività del Palazzo verso obiettivi di sostenibilità. Particolare rilevanza ha lo sviluppo digitale su cui Palazzo Ducale punta in maniera decisa. Ciò permette di incrementare il coinvolgimento del pubblico e garantire l’accessibilità. Tra le azioni da sottolineare l’avvio, grazie al contributo di Crédit Agricole Italia, del canale whatsapp del Palazzo attraverso il quale si potrà essere informati sugli appuntamenti in programma direttamente sul proprio dispositivo. Sempre nel solco di questo impulso verso il digitale, l’utilizzo dei fondi PNRR consentirà, oltre a riaprire nel 2026 con una veste rinnovata la Torre Grimaldina e le Carceri storiche, la realizzazione di un nuovo bookshop/biglietteria con l’implementazione di un servizio di prenotazione on line e il rinnovo del sito del Palazzo in un’ottica di valorizzazione dell’accessibilità. Da sottolineare anche la digitalizzazione e pubblicazione on line della Collezione Wolfson, grazie a un bando della Fondazione Compagnia di San Paolo per riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico conservato alla Wolfsoniana di Nervi.
Al centro delle azioni di Palazzo Ducale un’attenzione specifica al pubblico giovane. Oltre al consueto impegno nelle proposte didattiche per studenti e famiglie, viene implementata la Card Ducale con speciali agevolazioni per gli under-30.
Nel Piano Strategico inoltre sono previsti due progetti specifici. “Young Board” coinvolgerà i più giovani non soltanto come fruitori ma anche come co-progettisti: ciò permetterà anche di diversificare l’offerta culturale in base alle istanze espresse. “Prime Minister: scuola di politica per giovani donne” – il secondo progetto – è un laboratorio durante il quale le partecipanti potranno confrontarsi con testimonial della vita politica, economica, culturale e sociale del Paese. Esistono 14 scuole di questo tipo in Italia e Palazzo Ducale diventerà promotore di questa esperienza a Genova. Gli spazi condivisi, a partire dagli atri, le piazze, i fronti del Palazzo, saranno sede di opere e installazioni artistiche temporanee per attrarre nuovi pubblici e rafforzare il legame con la comunità locale.
Tutte le info: www.palazzoducale.genova.it