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Torta sacripantina

Torta sacripantina

Una delle creazioni più sorprendenti e deliziose del panorama dolciario italiano. La sacripantina, la torta a cupola, inventata da Giovanni Preti nel 1851 è un’icona della pasticceria genovese, un simbolo di eccellenza e creatività.

Un dolce nato, forse per caso, dal grande estro del genovese Preti che mise insieme gli ingredienti giusti creando una torta che potesse sorprendere e deliziare il palato dei suoi clienti. Il nome del dolce si ispira a Sacripante, eroe dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, incarnandone la generosità e la forza.

Assaggiare la sacripantina è un’esperienza unica che vi fa dimenticare tutto il resto: se non l’avete ancora provata, allora non esitate, Genova vi aspetta con un pezzo di paradiso in bocca.

Procedimento

Dopo aver preparato il pan di spagna, preparate la crema iniziando a sbattere i tuorli da soli. Aggiungete lo zucchero, poi la farina, poi il Marsala. Amalgamate bene, scaldate il latte sul fuoco ed aggiungetelo a questo composto. Mescolate a bagnomaria con lo sbattitore per almeno 5 minuti. Quando il composto è raffreddato aggiungete lentamente il burro, mescolate nuovamente con lo sbattitore. A una parte della crema aggiungete il cacao. Tagliate un disco di pan di spagna di circa 1 cm, bagnatelo col marsala, disponete la crema al cacao creando una cupola di crema al centro, sulla cupola aggiungere un canestrello, bagnatelo col marsala, coprite il canestrello con un po’ della crema bianca. Coprite con una ”retina” sottilissima di pan di spagna e coprite interamente la torta con la crema bianca. Coprite la torta infine con il restante pan di spagna sbriciolato.

Ingredienti:

  • ½ litro di latte fresco intero
  • 250 g burro
  • 10 tuorli
  • 1 bicchiere e mezzo di zucchero
  • 1 bicchiere di farina
  • 1 bicchiere di Marsala
  • mezzo bicchiere di Rum
  • 2 cucchiai di cacao amaro olandese
  • 1 pan di Spagna

*in grassetto gli ingredienti allergeni