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Genova e il Giornalismo: Incontri a tu per tu con giornalisti scrittori

Calendary Dal 09-10-2020 al 15-12-2020
Dal 9 ottobre 2020 al 15 dicembre 2020 Alessandro Giglio, Presidente del Teatro Nazionale di Genova, presenta e conduce “Genova e il Giornalismo, incontri a tu per tu con giornalisti scrittori”, rassegna nazionale con prestigiose firme del giornalismo in Italia e all’estero. 
 
Parteciperanno i seguenti giornalisti: Angelo Polimeno Bottai, esperto cronista parlamentare, già giornalista di “Porta a Porta” su Rai Uno, è Vicedirettore TG1 e membro del Comitato Scientifico di “Fondazione Guido Carli”; Carlo Verdelli, già Direttore “La Gazzetta dello Sport”, “La Repubblica”, “Sette” e “Vanity Fair”, già Direttore Editoriale Rai, è editorialista del Corriere della Sera; Andrew Spannaus, giornalista americano già Consigliere Delegato dell’Associazione Stampa Estera di Milano, è stato il primo ad anticipare la vittoria di Donald Trump nel 2016; Osvaldo Bevilacqua, storico autore e conduttore Rai, è detentore di 5 titoli Guinness World Records per il format “Sereno Variabile”; Ernesto Assante, già Direttore di “Kataweb” e docente universitario di “Analisi dei linguaggi musicali", è noto critico musicale di “La Repubblica”; Marco Frittella, volto noto del TG1, già portavoce parlamentare, quirinalista e docente universitario di “Giornalismo Politico e Radiotelevisivo”, è conduttore di “Unomattina” su Rai Uno; Micaela Palmieri, già redattrice di Rai Parlamento e conduttrice format su Rai Due, è conduttrice TG1; Francesco Borgonovo, noto autore e commentatore politico di La7 e Rai, è Vicedirettore di “La Verità” e scrive su “Panorama”. Famosi giornalisti, quindi, ma anche validi scrittori che presenteranno a Genova propri libri su argomenti sia d’attualità sociale che di rilevanza storico-politica.
 
Attenzione: gli incontri già in programma nelle prossime settimane si potranno seguire esclusivamente online, a partire dall’appuntamento di giovedì 29 ottobre con Andrew Spannaus. Basterà collegarsi alle ore 17 al canale YouTube o alla pagina Facebook del Teatro Nazionale di Genova (il video resterà disponibile anche successivamente).
 

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