L' Anonimo genovese e altri tesori medievali
Nell’ambito del progetto Ianua, Genova nel medioevo, l’Archivio Storico del Comune di Genova espone una significativa selezione di volumi e documenti del XIII e XV secolo.
L'Anonimo Genovese
Il fulcro della mostra è rappresentato dal cosiddetto ‘Anonimo genovese’, prezioso volume in pergamena del XIV secolo che raccoglie componimenti poetici in lingua genovese e latino. Il volume, chiamato anche Codice Molfino perché fu acquistato dal Comune di Genova nel 1882 dall’avvocato Matteo Molfino, viene messo a confronto per la prima volta con un rarissimo frammento, di collezione privata, che costituisce l’unico elemento superstite di un Codice perduto cioè una diversa e migliore, raffinatissima redazione della raccolta delle Rime dell’Anonimo. Il prezioso frammento del Codice perduto, invece, è un esempio di come alcune pergamene miniate potevano essere staccate da volumi magari non più usati, e riutilizzati come copertine di altri volumi.
La Bibbia miniata
Viene esposta anche una Bibbia miniata, in pergamena, databile tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, che proviene dalla ricchissima Biblioteca della famiglia Brignole-Sale, di oltre 16.000 volumi, donata al Comune di Genova nel 1874 da Maria Brignole-Sale, Duchessa di Galliera, insieme al Palazzo Rosso e alle collezioni d’arte in esso contenute. Riccamente decorata con volute e florilegi, la Bibbia raccoglie centinaia di lettere miniate, alternate a medaglioni raffiguranti scene bibliche ed attribuite ad un miniatore di scuola meridionale – siciliana. Sono presenti in mostra anche gli statuti della Compagnia del Mandilletto, un sodalizio sorto a Genova con l’intento di dedicarsi alla raccolta e alla distribuzione di danaro per i poveri della città. La questua veniva praticata con l’utilizzo fazzoletto (in genovese mandilletto, appunto), bussando porta a porta. Inoltre l’attività delle antiche Magistrature che governavano la città è richiamata da due volumi di leggi della metà del XV secolo, che riprendono testi del XIII secolo. Le leggi dei Padri del Comune e il primo volume di raccolta delle leggi dei Censori testimoniano la ricchezza documentaria conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Genova a partire dal XV secolo.
Da novembre, inoltre l’esposizione diventa ’occasione per una serie di conferenze presso l’Archivio storico del Comune.
Prenotazioni per Ianua
Puoi prenotare le visite guidate per Ianua (11-13 ottobre) a questo link: https://ianua.happyticket.it/eventi
Informazioni
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 dicembre, con ingresso gratuito.
Orario
Martedi e giovedi, dalle 9 alle 13
Mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17
Useful info
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