Salta al contenuto principale

Messaggio di stato

ANONIMO GENOVESE - Copertina - Bibbia Brignole Sale (2)
Calendary Dal 11-10-2024 al 31-12-2024

L' Anonimo genovese e altri tesori medievali

Nell’ambito del progetto Ianua, Genova nel medioevo, l’Archivio Storico del Comune di Genova espone una significativa selezione di volumi e documenti del XIII e XV secolo.


Il fulcro della mostra è rappresentato dal cosiddetto ‘Anonimo genovese’, prezioso volume in pergamena del XIV secolo che raccoglie componimenti poetici in lingua genovese e latino. Il volume, chiamato anche Codice Molfino perché fu acquistato dal Comune di Genova nel 1882 dall’avvocato Matteo Molfino, viene messo a confronto per la prima volta con un rarissimo frammento, di collezione privata, che costituisce l’unico elemento superstite di un Codice perduto cioè una diversa e migliore, raffinatissima redazione della raccolta delle Rime dell’Anonimo. Il prezioso frammento del Codice perduto, invece, è un esempio di come alcune pergamene miniate potevano essere staccate da volumi magari non più usati, e riutilizzati come copertine di altri volumi.


Viene  esposta anche una Bibbia miniata, in pergamena, databile tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, che proviene dalla ricchissima Biblioteca della famiglia Brignole-Sale, di oltre 16.000 volumi, donata al Comune di Genova nel 1874 da Maria Brignole-Sale, Duchessa di Galliera, insieme al Palazzo Rosso e alle collezioni d’arte in esso contenute. Riccamente decorata con volute e florilegi, la Bibbia raccoglie centinaia di lettere miniate, alternate a medaglioni raffiguranti scene bibliche ed attribuite ad un miniatore di scuola meridionale – siciliana. Sono presenti in mostra anche gli statuti della Compagnia del Mandilletto, un sodalizio sorto a Genova con l’intento di dedicarsi alla raccolta e alla distribuzione di danaro per i poveri della città. La questua veniva praticata con l’utilizzo fazzoletto (in genovese mandilletto, appunto), bussando porta a porta. Inoltre l’attività delle antiche Magistrature che governavano la città è richiamata da due volumi di leggi della metà del XV secolo, che riprendono testi del XIII secolo. Le leggi dei Padri del Comune e il primo volume di raccolta delle leggi dei Censori testimoniano la ricchezza documentaria conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Genova a partire dal XV secolo.
Da novembre, inoltre l’esposizione diventa ’occasione per una serie di conferenze presso l’Archivio storico del Comune

Info utili