La focaccia di San Giorgio
La "Focaccia di San Giorgio” è una speciale interpretazione dell’impasto della focaccia ligure, accompagnato da un ricco condimento, con cui il capoluogo rende omaggio a tutte le altre province della Liguria. Per sottolineare il legame fra questa iniziativa e la città, la Focaccia prende il suo nome da uno dei simboli più importanti della genovesità, la Bandiera di San Giorgio.
La ricetta nasce da un progetto di Genova World, un’associazione culturale tra professionisti che opera in stretta sinergia con il Comune. L’associazione, che comprende anche quattro ambasciatori di Genova nel mondo, ha potuto contare sulla collaborazione tra l’etno-gastronomo Umberto Curti e il panificatore Manuel Carbone, con il supporto e la validazione dell’allergologa e ambasciatrice Paola Minale.
Per celebrare la Liguria nel suo complesso si parte naturalmente dalla focaccia, prodotto della tradizione mediterranea che nella nostra regione diventa un’autentica icona.
L’impasto della "Focaccia di San Giorgio" viene realizzato con farine semi integrali di qualità, quindi poco raffinate e ricche di molti dei loro costituenti; la lievitazione è lenta e ottenuta con li.co.li, (lievito a consistenza liquida), quindi l’impasto è fragrante e digeribile. Si utilizza solo olio extravergine.
Ecco gli abbinamenti proposti per il condimento: la Provincia di Genova è rappresentata da prescinsêua e origano; la Provincia della Spezia dalle acciughe (non dimentichiamo che le acciughe di Monterosso sono apprezzate dai gourmet); la Provincia di Savona dalle patate (prodotte ad esempio in Val Bormida, a Bardineto, a Calizzano); La Provincia di Imperia dalle olive.
La "Focaccia di San Giorgio” rappresenta anche un momento di sensibilizzazione sui temi del benessere, delle filiere brevi connesse alla blue&green economy, delle farine di qualità, delle lievitazioni accurate, degli olii che possono essere solo extravergine; e le olive rappresentano un elemento in più, come nutraceutico.
La ricetta e il procedimento per preparare la Focaccia di San Giorgio saranno messi a disposizione di tutti i panificatori e i ristoratori, le pizzerie e gli agriturismi, le sciamadde e le trattorie che, aderendo a un protocollo, vorranno inserirla fra le proprie proposte (come portata a sé o come appetizer), collaborando così alla promozione di questa nuova e gustosa “Ambasciatrice di Genova”.
“La Focaccia di San Giorgio” è stata presentata giovedì 30 aprile alle ore 16, con un appuntamento web grazie al quale il pubblico potrà scoprire il progetto e le caratteristiche del prodotto, proposto in abbinamento con vini DOC o IGT Liguri.
L'appuntamento è :
- sulla pagina Facebook Genova More Than This per la versione italiana, con l’assessore Laura Gaggero, Luisa Puppo (Genova World e ambasciatrice di Genova nel mondo), Umberto Curti e Manuel Carbone (entrambi Genova World), Paola Minale (Genova World, allergologa e ambasciatrice di Genova nel mondo), Francesca Boschieri Centurione Scotto (presidente del Saint George’s Club di Londra e Ambasciatrice di Genova nel Mondo), Roberto Costa (Ambasciatore di Genova nel Mondo). Partecipa inoltre la local influencer Enrica Monzani (A Small Kitchen in Genoa)
Ecco il link dove rivedere la presentazione in italiano
- sulla pagina Facebook Visit Genoa per la versione in inglese, dove oltre all’assessore Laura Gaggero e a Luisa Puppo, saranno presenti gli ambasciatori di Genova nel mondo Enrico Contini e Roberto Costa, i Taste Ambassador di Genova a New York Roberto Caporuscio, Cesare Casella e Angelo Competiello e la local influencer Enrica Monzani (A Small Kitchen in Genoa).
I "Taste Ambassador di Genova a New York" Roberto Caporuscio, Cesare Casella e Angelo Competiello durante il webinar sigleranno il protocollo per la Focaccia di san Giorgio; l’ambasciatore della cucina genovese nel mondo Roberto Costa, ha aderito con i suoi ristoranti di Londra e di Miami
Ecco il link dove rivedere la presentazione in inglese
Per avere altre informazioni sulla Focaccia di San Giorgio, qui un interessante video
Per tutte le informazioni su protocollo e ricetta, ecco la pagina del blog di Genova World