La cittadinanza onoraria alla balenottera
Un evento pubblico per grandi e bambini, un gioco cerimoniale ideato da Roberto Papetti che intende premiare una volta all’anno, enti di natura tra viventi e non viventi della Terra; siano questi volta per volta, un animale, un fiore, un albero, un elemento naturale, come l’aria, l’acqua, il fuoco, le nuvole, un’ora del giorno, la caduta di un meteorite nel cielo notturno. ll borgomastro, ovvero il cerimoniere, per l’occasione consegna una medaglia, espone le motivazioni della scelta del premiato, anima giochi, racconti e piccole attività manuali. Ogni ente di natura, infatti, richiede lo si conosca nella relazione con il suo ambiente, frequentato non solo dal punto di vista scientifico, ma per ciò che proietta nel nostro immaginario: storie, visioni, figure verbali, precognizioni, rimandi simbolici e la creazione di un campo affettivo, ludico e animistico.
Questa l’importante onorificenza, viene conferita quest’anno alla “balenottera comune”, cetaceo che vive in acque profonde del parco dei cetacei o Santuario Pelagos, dell’alto Tirreno, non disdegnando di frequentare la costa a levante e a ponente di Genova e della Liguria. Mammifero marino di straordinaria nobiltà, forza, resistenza alle avversità e maestosa bellezza, la balenottera comune è il secondo animale più grande del Pianeta, la femmina può raggiungere i 25 metri di lunghezza e le 80 tonnellate di peso. Può compiere grandi balzi fuori dall’acqua, comportamento che manifesta durante le interazioni ludiche e sociali.
Come afferma la scrittrice Anna Maria Ortese: “Sappiamo questo. Che la Terra è un corpo celeste, che la vita che vi si espande da tempi immemorabili è prima dell’uomo, prima ancora della cultura, e chiede di continuare a essere, e a essere amata, come l’uomo chiede di continuare a essere, e a essere accettato, anche se non immediatamente capito e soprattutto non utile. Tutto è uomo. Noi siamo dalla parte di quanti credono nell’assoluta santità di un albero e di una bestia, nel diritto dell’albero, della bestia, di vivere serenamente, rispettati, tutto il loro tempo. Siamo dalla parte della voce increata che si libera in ogni essere, e della dignità di ogni essere – al di là di tutte le barriere – e siamo per il rispetto e l’amore che si deve loro.
A officiare la cerimonia sono Roberto Papetti, artista e Guido Gnone, coordinatore scientifico della ricerca dell’Acquario di Genova che si occupa da oltre 20 anni dei progetti di ricerca dell’Acquario e della Fondazione Acquario di Genova che monitorano la presenza, la distribuzione e lo stato di salute dei Cetacei presenti nel Mar Mediterraneo coordinando una rete internazionale di istituti di ricerca che conta oltre 30 enti.
Evento collaterale della mostra Poetica del gioco. Roberto Papetti giocattolaio (Castello D’albertis Museo delle Culture del Mondo – fino al 25 agosto 2024) e in occasione dell’International Museum Day – ICOM (18 maggio 2024, Museums for Education and Research).
Evento gratuito, prenotazione obbligatoria.
Max 40 bambini partecipanti al laboratorio.
Info e prenotazioni: biglietteriadalbertis@comune.genova.it – 0105578280
A seguire, riapertura della Sala Colombiana e della Loggia di Colombo, per scoprire la sala completamente restaurata e godere alle luci del tramonto del panorama sulla città.
Biglietto d’ingresso ridotto in museo, con apertura straordinaria fino alle ore 22.00, in occasione della Notte dei Musei.
Allegati:
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Timetables:
Ore 18:00