Dante Conte. “Tutto In Natura È Armonia…” Un artista nella Sampierdarena tra Ottocento e Novecento
L’Accademia Ligustica delle Belle Arti di Genova con Dante Conte (1885-1919) “Tutto In Natura È Armonia…”. Un artista nella Sampierdarena tra Ottocento e Novecento celebra, dal 27 gennaio al 12 marzo 2023, l’attività di un grande artista, che ha saputo, nella sua breve vita, interpretare la dimensione storica della sua società. A parte qualche breve trasferta tra Firenze, Parigi e Londra, l’artista visse per la maggior parte a Sampierdarena, dove appena all’età di 33 anni mori a causa “dell’influenza spagnola”.
Pur restando complessivamente estraneo al clima delle avanguardie storiche e continuando a considerare l’impressionismo la sola via della modernità, Conte portò avanti una ricerca personalissima che, pur partendo dall’arte ottocentesca, si sviluppò in direzione di una potente tensione espressiva, influenzata da quel clima di idee socialiste che, nel contesto sampierdarenese, trovarono in Pietro Chiesa un autorevole divulgatore.
Nei suoi ritratti a olio, le figure emergono dagli sfondi scuri grazie a una robusta modellazione dell’impasto, in cui il colore si fa pesante mettendo a nudo la psicologia dei personaggi. Nei suoi paesaggi, i cui soggetti sono quasi sempre luoghi amati dal pittore, domina spesso, invece, una sorta di lirico abbandono: in essi è la luce che trasfigura i singoli elementi, grazie a un colore ricco, denso e materico. È come se, prendendo le mosse dalla poetica della Scuola dei grigi, Conte arrivasse a superare l’impressionismo per approdare in alcuni casi a esiti che – nonostante la sua vicenda appartata e, in fondo, provinciale – possono essere considerati in linea con alcune tendenze del postimpressionismo europeo. Accanto alla produzione a olio, di grande interesse sono i suoi disegni, soprattutto a carboncino. In essi – ritratti di familiari, amici, operai, lavoratori e pescatori dell’ambiente locale – si nota un approfondimento psicologico di grande verità e umanità.
La mostra offre anche una visione sul contesto sampierdarenese tra Ottocento e Novecento quando a uno straordinario sviluppo industriale della cittadina, ancora comune indipendente rispetto al capoluogo, corrispose un notevole dinamismo in ambito artistico-culturale.
La mostra, avvalendosi di prestiti provenienti dalle varie collezioni private genovesi, è arricchita da una serie di significative opere in prestito da raccolte pubbliche, inclusa la Wolfsoniana a cui si deve l’organizzazione e la curatela della mostra, ospitata dal Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.
orari di visita 27 gennaio - 12 marzo 2023
dal martedì al sabato | 14.30 - 18.30
ingresso gratuito
Info al link https://www.accademialigustica.it/
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