Popoli che migrano
Gli animali migrano, gli uomini migrano. Lo fanno anche le piante, quando a loro si apre un nuovo spazio di colonizzazione. La nostra storia, anche quella più antica, è stata profondamente modellata dallo spostamento di singole persone edi gruppi. I primi Homo lasciarono l’Africa oltre due milioni di anni fa e da quel momento in poi le varie specie umane che l’evoluzione ha generato si sono disperse nelle più recondite parti del globo, generando mutazioni indipendenti, estinguendosi o ibridandosi con nuove umanità migranti. La nostra storia è quindi simile a un vasto delta di un fiume, le cui acque scorrono incessantemente e i cui rami possono trovare una nuova strada, inaridirsi o confluire in un unico rio. Chi discrimina una qualsivoglia cultura, il diverso colore della pelle, la mirabile varietà e bellezza dei volti e dei corpi, dimostra di non aver compreso la Storia, non solo dell’umanità in sé, ma della Natura stessa. Non esiste infatti un’identità da difendere, bensì una biodiversità da proteggere; esiste solo il divenire di ogni cosa, il mondo in cui noi umani viviamo normalmente, errando di qui e di là.
A cura di: Amici del Museo Doria
Info: www.amicidelmuseodoria.it
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