I depositi di Sant'Agostino. Le pietre parlano.
Con migliaia di reperti conservati al loro interno, i depositi del Museo di Sant’Agostino costituiscono il vero e proprio “archivio monumentale della città”, luogo in cui è conservata la memoria di importanti edifici demoliti a seguito delle nuove urbanizzazioni e dei danni bellici. Il progetto di apertura dei depositi con visite guidate, che prende il via il 2 dicembre 2024, si propone di condurre alla scoperta di una Genova perduta, raffigurata da una grande pianta storica di Genova concepita sul modello di quella realizzata da Giacomo Brusco nel 1785 che introduce agli spazi.
Lunedì 2 dicembre è prevista una visita speciale, che puoi prenotare a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-i-depositi-di-santagostino-le-pietre-parlano-1096105323529?aff=oddtdtcreator
Le visite guidate
Il percorso, che prende il suo avvio attraverso il grande cancello su Piazza Negri, permetterà così di scoprire i singoli i resti di monumenti della città conservati all'interno dei depositi del museo.
Le visite guidate, in programma nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato (è consigliata la prenotazione a biglietteriasagostino@comune.genova.it) non mirano soltanto a rendere fruibile una parte del museo normalmente non accessibile, ma si propongono anche di portare avanti il grande progetto Sant'Agostino - Verso un nuovo museo, ampliando il percorso di visita su Genova medievale, realizzato nella chiesa e inaugurato il 30 maggio 2024.
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