Paesaggi perplessi
Paesaggi perplessi
Dal
16-11-2022
al
30-11-2022
Con l'arrivo di novembre, prende il via Paesaggi Perplessi – Itinerari Pessoani in Spazi di Storie di Sogni di Suono, ciclo di incontri e spettacoli che andrà in scena ogni mercoledì, con inizio alle 16, per tre appuntamenti settimanali: il 16, il 23 e il 30 novembre.
Le meravigliose sale del Castello D’Albertis saranno la cornice ideale per ospitare il neonato progetto a cura di Roberto Francavilla, frutto del lavoro di docenti, studentesse e studenti liceali ed universitari genovesi in collaborazione con Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo, Conservatorio N. Paganini di Genova, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, Il Falcone Teatro Universitario, Scuola di Musica dell’Associazione F. Pucciarelli, Dipartimento DIRAAS dell’Università degli studi di Genova, Liceo Linguistico Colombo e Liceo Musicale Pertini e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Paesaggi Perplessi – Itinerari Pessoani in Spazi di Storie di Sogni di Suono si propone di presentare la figura di Fernando Pessoa, intellettuale di capitale importanza nella letteratura portoghese del ventesimo secolo, scrittore e poeta dell’inquietudine e dell’insoddisfazione, del rifugio nel sogno impossibile e nell’immaginazione, di un caleidoscopio di identità diverse nascoste dietro ai suoi numerosi eteronimi.
Il progetto vuole collocare l’autore in una nuova prospettiva europea, attraverso un percorso multidisciplinare in grado di coniugare l’ascolto della musica e la pratica del teatro e della lettura. Nei tre eventi previsti, suggestive esperienze di immersione nei testi pessoani tramite mises en espace realizzate in loco si uniscono a conferenze, che vedranno alcune tra le figure accademiche più autorevoli nel panorama nazionale italiano entrare in dialogo con la visione antropologica di Maria Camilla De Palma, responsabile di Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo. Nell’arco dei tre incontri saranno affrontati e offerti al pubblico i grandi temi della multiforme scrittura di Fernando Pessoa, in particolare il tema del viaggio e del naufragio, del paesaggio reale e del paesaggio immaginato o sognato.
Gli incontri
Il primo dei tre incontri, in programma mercoledì 16 novembre avrà luogo nella Sala Colombiana del Castello D’Albertis. Nucleo tematico della mise en espace e della conferenza del giorno saranno il viaggio e il naufragio, affrontati attraverso una lettura poetica de Il Marinaio, dramma statico di ambientazione onirica che vede tre sorelle vegliare il feretro di una quarta fanciulla, mentre le lunghe, angosciose, ore notturne trascorrono in un’atmosfera di sospensione e smarrimento, tra il bisogno disperato di ricordare, raccontarsi, dimostrarsi d’esistere e l’incapacità di una vera e propria comunicazione. La mise en espace, che si avvale dell’affascinante traduzione fornita da Virginia Caporali, verrà realizzata da tre studentesse lettrici, con una suggestiva interpretazione sonora creata dai giovani musicisti della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio N. Paganini, guidati dai loro docenti Sylviane Sapir e Martino Sarolli. La conferenza vedrà la partecipazione in qualità di relatori della stessa Virginia Caporali, traduttrice e docente di Lingua portoghese dell’Università di Genova, autrice di Il turno di notte. La poesia portoghese nel secondo Novecento (Artemide, 2014) e di Pier Luigi Crovetto, tra i maggiori ispanisti della grande tradizione ispanistica italiana, che oltre alle traduzioni e curatele di riferimento (dal Calderón del Mago prodigioso al Cervantes delle Novelle esemplari mirabilmente introdotti per Einaudi), e le vertiginose letture del Quijote, si è dedicato alle indagini sul più fascinoso personaggio della letteratura spagnola, quel Cabeza de Vaca i cui Naufragi hanno offerto della Conquista americana la più inquieta e perturbante rappresentazione letteraria.
L’incontro del 23 novembre prevedrà invece un percorso itinerante, articolato dal piano nobile del Castello D’Albertis alla sottostante Bastione Cinquecentesco. Nucleo tematico di questo secondo incontro sarà il viaggio quale esperienza immaginata e immaginaria. Il pubblico potrà ascoltare ventitré frammenti selezionati, tratti da Il Libro dell’Inquietudine nell’edizione Francavilla per Feltrinelli, offerti da studentesse e studenti del Liceo Linguistico Colombo con la guida del regista Mauro Ragucci e delle professoresse Giuseppina Di Bartolomeo e Sara Viotti. Attraverso la dislocazione delle lettrici in diverse sale si permetterà ai visitatori di muoversi liberamente all’interno del testo, scegliendo quali frammenti ascoltare e in quale ordine ascoltarli, in un’esperienza unica. In conclusione, un ensemble composto dagli appassionati musicisti della Scuola di Musica dell’Associazione F. Pucciarelli e della classe di tromba del Liceo Musicale Pertini, guidati dal maestro Fabio Fabbri, interpreterà The Unanswered Question del visionario compositore nordamericano Charles Ives (1874-1954), a fornire un contrappunto musicale in linea con l’inquietudine priva di risposta del Libro di Pessoa. La conferenza vedrà la partecipazione in qualità di relatori di due tra i più sensibili scrittori e autorevoli studiosi italiani: Antonio Prete, critico letterario, traduttore e autore, tra le altre opere, di Tutto è sempre ora (Einaudi, 2019) e All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (Bollati Boringhieri, 2011) e Giorgio Ficara, saggista, vincitore nel 2010 del Premio Cardarelli per la Critica Letteraria, tra le cui opere si ricordano Solitudini. Studi sulla letteratura italiana dal Duecento al Novecento (Garzanti, 1993) e Classici in cammino (Marsilio, 2021)
Il terzo incontro, in data 30 novembre, avrà luogo nella Sala Colombiana del Castello D’Albertis, avendo come cuore tematico il paesaggio marittimo lontano, vicino e sognato. La mise en espace, realizzata da Il Falcone Teatro Universitario di Genova, sotto la supervisione di Angela Zinno, offrirà al pubblico presente in sala l’Ode Marittima, allegoria di un viaggio e di un impossibile ritorno, che porta la firma di Álvaro de Campos, uno fra i tanti eteronimi di Fernando Pessoa. Il paesaggio marittimo e portuale di Genova, che i visitatori potranno intravedere dalle grandi finestre della sala, entrerà in una magica risonanza con l’immaginario mondo delle esplorazioni dell’Ode Marittima, proposta al pubblico dalla partitura sonora e verbale dei cinque lettori presenti sulla scena. La conferenza vedrà la partecipazione di Roberto Francavilla, sensibile e generoso traduttore (a cui si deve la proposta in Italia per Adelphi dell’opera di Clarice Lispector), ideatore e animatore dell’intero progetto, titolare della cattedra di Letteratura portoghese dell’Università di Genova, che era stata del suo maestro Antonio Tabucchi, e di Ida Merello, squisita e raffinata interprete della letteratura francese fin de siècle, curatrice di edizioni critiche di riferimento (Catulle Mendès per la prestigiosa collana Classique di Garnier).
Le mises en espace prevedono un primo turno dalle 16 alle 17 e una replica dalle 18 alle 19. Le conferenze avranno luogo nell’orario 17 – 18.
A causa del limitato numero di posti disponibile è necessaria la prenotazione al numero 010 2723820 o via mail all’indirizzo biglietteriadealbertis@comune.genova.it
Il costo del singolo evento è di 4,50 euro, con la possibilità di acquistare un abbonamento per le tre giornate del costo di 12 euro. L’acquisto del biglietto permette la visita delle collezioni conservate all’interno del Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo.
Sotto, la locandina dell'evento.
Allegati:
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