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Capolungo – Sant’Ilario - Monte Giugo – Nervi

Presentato in collaborazione con il Municipio IX Levante

Punto di partenza: Spiaggetta di Capolungo - fine passeggiata Anita Garibaldi (direz. Levante)

Coordinate per GPS WGS84: N44.37989°E9.05185°

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QUOTA DI PARTENZA : mt. 0 slm

DISLIVELLO : + 490 mt

SVILUPPO: 6 km

TEMPO DI PERCORRENZA : 2 ore

DIFFICOLTÀ’: E

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Nota aggiuntiva : Il sentiero è adatto a camminatori mediamente allenati, si deve prestare attenzione alle indicazioni visti i numerosi bivi. Occorre inoltre l’adeguato abbigliamento in funzione delle stagioni (freddo intenso, vegetazione invasiva ecc.). Sconsigliata nelle stagioni più calde, perfetta per una passeggiata nelle ore più fresche in estate.

 

SEGNAVIA :                           Indicazioni nel testo

 

Partenza dalla spiaggia di Capolungo, posta alla fine della passeggiata Anita Garibaldi (1862); piccola e pittoresca, con le barche tirate in secca.

Dalla minuscola piazzetta imbocchiamo via Ancona, incrociamo via Capolungo (mt 30 slm) BUS, la seguiamo per pochi metri svoltando a sin. per poi imboccare a monte, la scalinata di via Canascra. Seguendo la antica viabilità, risaliremo il territorio dove si sviluppa l’insediamento diffuso di Sant’Ilario, incrociando più volte la strada carrozzabile che raggiunge la parte alta del paese. Dopo mt 260 incrociamo via Donato Somma (mt 70 slm). La attraversiamo, per imboccare appena più a Levante, ancora una scalinata: via Dei Tre. Dopo circa mt 25 la via si divide in due tronconi, uno sale deciso verso nord, noi prendiamo quello di ds. che sale più dolcemente verso levante, fino ad incontrare, dopo mt 325 salita Inf. Chiesa di Sant’Ilario, che affrontiamo sempre in salita. Proseguendo incroceremo due volte via Sant’Ilario. Alla seconda la seguiamo per pochi metri, poi proseguiamo sulla scalinata (a ds.) ora più larga in corrispondenza della piazzetta antistante l’Oratorio di San Nicola ( sec. XVI) (mt 150 slm). Continuiamo a salire per circa mt 90 e giungiamo alla chiesa di Sant’Ilario (sec.XIII) (mt 170 slm) BUS.

Dalla piazza risaliamo lungo la carrozzabile via Dei Marsano, per poi abbandonarla dopo mt 315 e svoltare a ds. passando sotto l’archivolto della facciata di una casa (civ. 7), in salita dei Marsano (mt 210 slm) Percorrendola, incontriamo e superiamo un tratto di via Fossa dei Carboni di sopra e poi via dei Tasso che seguiamo voltando a sin. per circa mt. 200 fino ad arrivare alla Costa di Cantalupo (mt 320 slm). Questo è un crocevia di diversi sentieri. Quello che ci interessa è il primo che incontriamo e sale ripido verso ds. (E) Via Costa di Monte Giugo.. Inizia il percorso a fondo naturale, Il sentiero ci porterà, sempre con direzione Est, dopo mt 660, in vetta al Monte Giugo (mt 487 slm).

Dopo aver goduto del notevole panorama che spazia dalla costa del golfo di Genova ai monti retrostanti, possiamo ora continuare a seguire il sentiero in leggera salita (NE) fino a quota mt 496 slm per poi scendere nuovamente di quota al Passo delle Crocetta (mt 480 slm) (mt 670). Qui incontriamo il sentiero (segnavia doppio triangolo rosso) che sale al Monte Cordona mt 735 (slm), ma noi lo impegniamo a scendere e giriamo a sin. (SO) . La lunga salita iniziata dalla spiaggia di Capolungo è terminata ed ora si può iniziare nuovamente a scendere, seguendo il segnavia citato in direzione Nervi. 

Dopo circa mt 1000 di discesa incontriamo nuovamente il crocevia della Costa di Cantalupo. Qui termina la parte del percorso a fondo naturale. Ora discendiamo girando a ds., per la creuza prevalentemente lastricata via Costa di Cantalupo (direz. SO), tenendo sempre d’occhio il segnavia (doppio triangolo rosso). Dopo altri mt 700 di discesa incontriamo su una bucolica piazzetta la cappella di S. Rocco di Nervi (sec. XIV). Dopo averla visitata, oltrepassata la piazza procediamo su via S.Rocco di Nervi che presto diventa una creuza scalinata che corre sul crinale  che a SE  degrada verso il mare, lambendo il limite di ponente dell’insediamento diffuso di Sant’Ilario. A metà discesa ignoriamo il segnale del doppio triangolo rosso che volta a sin., verso la staz. di Nervi (via Croce di Ferro) e tiriamo diritto verso il fondo valle del torrente Nervi. Ora la via attraversa via Maggiolo di Nervi e assume il nome di salita Domenico Morelli che continuiamo a discenderla anche dopo aver incrociato via Donato Somma. Giunti in via Guglielmo Oberdan svoltiamo a sin. e di fronte ai giardini di piazza Duca degli Abruzzi, scendiamo a ds. sotto il piano stradale della piazza, in via Sarfatti. La via costeggia le case a schiera che affacciano sulla piazza e poi, svoltando a sin. sotto di esse, attraverso un archivolto, e poi a ds., ci porta a costeggiare il torrente Nervi. La percorriamo (NO) e dopo mt 100, incontriamo l’antico ponte medioevale di Nervi (sec.XIII). Oltrepassato il torrente Nervi, percorriamo via Odoardo Ganduccio, che poco dopo ci porta alla fine del percorso della nostra escursione al porticciolo di Nervi. A 150 mt si possono utilizzare i seguenti Bus: vedi allegato.