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L'orologio Spinola. Scultura d’arredo a Genova in età barocca
Calendary Dal 08-05-2024 al 28-05-2024

Le nuove acquisizioni per la Galleria Nazionale della Liguria

Un primo incontro su L'orologio Spinola. Scultura d’arredo a Genova in età barocca, a cura di Daniele Sanguineti, Università di Genova, che  è  l’occasione per presentare al pubblico un’opera straordinaria e rara: l’orologio Spinola, che entra a far parte della collezione della Galleria Nazionale della Liguria grazie a un importante acquisto del Ministero della Cultura.

Questa prima conferenza dà il via a Le nuove acquisizioni per la Galleria Nazionale della Liguria, un  nuovo ciclo di incontri dedicato al patrimonio della Galleria Nazionale a Palazzo Spinola, che continua ad arricchirsi grazie agli acquisti del Ministero della Cultura e a generose donazioni da parte di privati. Nel corso del mese di maggio vengono  presentate al pubblico quattro nuove acquisizioni. Si tratta di opere realizzate tra la fine del Seicento e la metà del Novecento, accomunate dal fatto di essere preziose testimonianze legate in vario modo alla cultura artistica e al territorio della Liguria che andranno ad arricchire ulteriormente la prestigiosa raccolta statale.
Queste acquisizioni rappresentano non solo un significativo ampliamento del patrimonio artistico del museo, ma anche un impegno costante verso la promozione della cultura e dell’arte nella nostra regione e oltre.


Il primo appuntamento di mercoledì 8 maggio è dedicato a un grandioso orologio che è un raro esempio dei sontuosi arredi che impreziosivano le dimore genovesi d’età barocca. L’opera, realizzata in legno dipinto e dorato, raffigura il Trionfo della Verità sul Padre Tempo. Il Tempo è raffigurato in basso, con ali, clessidra e falce, mentre la Verità, con ali di farfalla, è scolpita in alto. I piccoli zefiri che svolazzano loro attorno, tirando preziosi cordoni, liberano dallo scenografico drappo il quadrante dell’orologio, circondato dai simboli zodiacali. Riferita dalle fonti storiche ad Anton Maria Maragliano (Genova, 1664-1739), l’opera, la cui esecuzione è collocabile tra l’ultimo decennio del Seicento e l’inizio del Settecento, è da ricondursi invece all’ambito di Filippo (Genova, 1630-1702) e Domenico Parodi (Genova, 1672-1742). Il complesso scultoreo venne probabilmente realizzato su commissione di Giovanni Filippo del ramo degli Spinola di Lerma per la dimora di famiglia di via degli Orefici. Nel 1859 l’orologio venne trasferito nel palazzo Spinola all’Acquasola in via Roma (attuale sede della Prefettura) e qualche decennio dopo nel castello di Lerma, nel Basso Piemonte. Qui, a metà Novecento, due dei tre putti dorati che componevano l’insieme vennero sottratti, pertanto nel corso del recente restauro condotto da Nino Silvestri, sono stati rifatti sulla base delle fotografie storiche del manufatto.

 


I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Martedì 14 maggio ore 16.00
Un'americana venuta dal Nevada: l'affascinante vita della principessa Evelyn Colonna di Stigliano, protagonista del Tigullio Belle Époque
a cura di Caterina Olcese Spingardi


Martedì 21 maggio ore 16.00
Da Valparaíso a Genova: Ofelia Cariola Staglieno e l'ascesa emblematica di una famiglia ligure emigrata con successo in America latina
a cura di Caterina Olcese Spingardi


Martedì 28 maggio  ore 16.00
Alla genesi dell'atto creativo nel buio delle caverne abitate dall' "uomo di Grimaldi":
Guido Strazza, i Balzi Rossi e la Galleria Nazionale della Liguria
a cura di Antonio Pinelli

 


INFO E PRENOTAZIONI
L’ingresso agli incontri organizzati nell’ambito del ciclo Le nuove acquisizioni per la Galleria Nazionale della Liguria è gratuito.
I posti sono limitati, prenotazione fortemente consigliata a:  palazzospinola@cultura.gov.it


 

Nützliche Info

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Timetables:

Ore 16:00