I presepi dei Musei di Strada Nuova
Nella cornice dei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Rosso, una scelta delle storiche statuine del presepe di scuola genovese del XVIII secolo, appartenenti alle Civiche Collezioni Presepiali, sono esposte durante le Festività natalizie entro le grandi vetrine in ferro e vetro disegnate dall’architetto Franco Albini (1905-1977) nel dopoguerra, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento.
La collezione civica di figure da presepe si distingue per consistenza e varietà delle tipologie, annoverando – tra gli altri – oltre cinquecento pezzi di scuola genovese fra XVIII e XIX secolo. Tra le statuine selezionate per l’esposizione di quest’anno, oltre al gruppo della Natività con una Madonna riccamente vestita e un San Giuseppe in abito talare, spiccano numerose raffigurazioni di popolani e nobili, pastori rustici, Re magi e personaggi del loro ricco e multietnico corteo. Ai personaggi si aggiungono poi animali di varie fogge, tra cui un dromedario e alcuni cavalli con relative bardature di notevole manifattura.
Alcune delle statuine esposte sono opera di Pasquale Navone (1746-1791), come riconosciuto da approfonditi studi compiuti negli ultimi anni, sfatando la leggenda che vuole principale, se non esclusivo, artefice Anton Maria Maragliano (1664-1739).
Inoltre, tre statuine del presepe storico, raffiguranti alcuni personaggi “orientali” sono presenti nel percorso della mostra “Splendidi intrecci sulle Vie della Seta. Arte tessile dall’Asia centrale e dalla Cina” allestita a Palazzo Bianco nelle sale delle Civiche Collezioni Tessili, visitabile con lo stesso biglietto d’accesso ai Musei di Strada Nuova. Numerosi sono infatti i personaggi che richiamano l’Oriente negli scenografici presepi di gusto barocco, con manichini in legno snodati impreziositi da occhi di vetro e abiti in tessuto, che dagli inizi del XVII secolo vengono allestiti nelle chiese e nei palazzi nobiliari genovesi. Al Re mago Baldassare, di origine africana che porta in dono la preziosa mirra, si affiancano altre statuine le cui fattezze e le vesti rimandano a paesi e culture lontane: “mori”, “barbareschi” e “circassi”, intagliati e dipinti dagli artisti osservando uomini e donne realmente presenti nella Genova dell’epoca, provenienti da Africa, Turchia asiatica, Caucaso e Medio Oriente. Sono diplomatici, commercianti, servitori e schiavi, che animano la popolazione multietnica di una città portuale affacciata sul Mediterraneo e connessa all’Oriente.
Gli allestimenti dei presepi dei Musei di Strada Nuova fanno parte dell’iniziativa “Passaporto dei Presepi Genovesi del Comune di Genova”.
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tel. 010 2759185 biglietteriabookshop@comune.genova.it
Biglietto accesso presepe e percorso dei Musei di Strada Nuova: intero 9 euro, ridotto 7, per riduzioni e gratuità: https://www.museidigenova.it/it/musei-di-strada-nuova
Nützliche Info
Timetables:
Da martedì a venerdì 9 - 18.30
sabato e domenica 9.30 - 18.30
chiuso: lunedì non festivo