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8 marzo 2019: Festa della donna

8 marzo 2019: Festa della donna
Calendary Il 08-03-2019

Venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna alle 11:30 nell'Atrio di Palazzo Tursi avrà luogo uno spettacolo unico nel suo genere: "Danza in Fascia", una rappresentazione coreografica del legame tra madre e figlio attraverso una danza a stretto contatto corporeo. All'esibizione saranno presenti  Arianna Viscogliosi, assessore comunale alle Pari Opportunità e Diritti, e Ilaria Cavo, assessore regionale alle Pari Opportunità.
 
Tanti gli appuntamenti da non perdere durante tutta la giornata dedicata alle donne, per una Festa della Donna a tutta cultura.

DONNE CHE VIAGGIANO DA SOLE

In occasione dell’8 marzo, Il Galata Museo del Mare ricorda le tante donne che hanno viaggiato per mare in cerca di una nuova vita e nuove opportunità e offre a tutte le visitatrici l’opportunità di scoprire il MeM Memoria e Migrazioni alla tariffa speciale di 7 euro.
Il terzo piano del Galata Museo del Mare di Genova racconta l’emigrazione italiana via mare e l’immigrazione verso l’Italia. 1200 metri quadrati ed oltre 40 postazioni multimediali, molte delle quali interattive, raccontano come le migrazioni hanno segnato e segnino la società italiana.

È possibile ritrovare all’interno del percorso del MEM – Memoria e Migrazioni le storie di:
Eugenia Sacerdote De Lustig, cugina di Rita Levi di Montalcini, emigrata in Argentina dopo la promulgazione delle leggi razziali nel 1938 è stato il primo medico ad applicare il vaccino contro la poliomielite in Argentina.
Francesca Saverio Cabrini, maestra, religiosa e fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, dopo una decina d’anni d’azione in Italia, decide di andare a New York per assistere gli emigranti. Eleonora Duse, dopo una carriera nel teatro, nel 1923 a Southampton, all’età di 64 anni, si imbarca sulla prima classe dell’Olympic per una lunga tournée teatrale attraverso gli Stati Uniti.  

Ma per poche donne famose, di cui molti avranno già sentito parlare, ci sono tra i migranti milioni di altre donne comuni che hanno lasciato poche tracce della loro presenza. L’invito del Museo è quello di  scoprire – tra passato e presente - anche le storie di Desolina, Elizaveta, Angela, Marianne, Michela, Mei Mei, Caterina, Saida, Rosa, Eva, Crizia, Epiphana e molte altre.
 
Scopri i dettagli della visita su www.galatamuseodelmare.it
E le biografie e le testimonianze dei migranti su www.memoriaemigrazioni.it


VISITA GUIDATA AL MUSEO CHIOSSONE

Il Museo Chiossone, ore 17.30 in occasione della Festa della Donna, offre una visita guidata sul tema della figura femminile nella cultura e nell'arte giapponese.
La visita guidata, condotta dalla direttrice dott.ssa Aurora Canepari, approfondirà i valori della festa tradizionale giapponese di Hinamatsuri, profondamente legata all'universo femminile, osservando l'allestimento temporaneo proposto. Nel percorso di visita museale ci si soffermerà poi sulle figure femminili presenti nella esposizione permanente.

Ingresso intero 5, ridotto 3, gratuito fino ai 18 anni. Durata 1 ora.


MARZO DELLE DONNE AL MUSEO SANT'AGOSTINO

Museo di Sant'Agostino, giovedì 7 marzo - Chiostro triangolare alle ore 17.00 inaugurazione della mostra "VociDallaViolenza".

A cura  di: Comitato Senonoraquando; Nuova Associazione Giardini Luzzati - In collaborazione con il Museo di Sant'Agostino.
Le voci delle donne uccise  narrano le loro storie in manifesti di grande impatto grafico.
Perché tutto questo abbia fine e memoria.
La mostra rimarrà allestita fino al 24 marzo nello spazio aperto al pubblico del chiostro triangolare


WOMAN'S DAY ON ICE

Al Porto Antico la Pista di Pattinaggio su ghiaccio festeggia le donne pattinatrici con un omaggio floreale, dalle ore 8:00 alle 23:50.


“TE L'AVEVO DETTO CHE NON SIAMO BRAVE RAGAZZE!” Musica, teatro e un morso d’ironia - Blue Jasmine & Coro Quattro Canti

La serata pensata per l'otto marzo dal Teatro della Tosse si svolge a LaClaque, con la musica travolgente di Blue Jasmine insieme al Coro Quattro Canti. Le Blue Jasmine (dal nome della protagonista del film di Woody Allen campionessa di nevrosi) si formano con la voglia di riarrangiare canzoni conosciute da eseguire in trio, la presenza della batteria/percussioni e l'assenza del basso crea quel suono contratto, minimal che caratterizza l'arrangiamento. Le canzoni, di breve durata, raccontano storie ed emozioni al femminile e vengono introdotte da ironiche e bizzarre riflessioni teatrali.
Il Coro Quattro Canti ripercorre, nei suoi concerti e nei suoi spettacoli, un pezzo di storia musicale degli anni ’60 – ’70, quelli nei quali si sono fondate le basi del sound pop-rock che ancora pervade la scena musicale e la vita di tutti.
In questo spettacolo famose cover che cantano l’universo donna si intrecciano con quelle che celebri voci femminili hanno interpretato, in un mix emozionante filtrato  attraverso gli arrangiamenti polifonici scritti appositamente per il Coro dal direttore artistico, il Maestro Gianni Martini.

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