Festività natalizie 2018 nei Musei
Il panorama museale di Genova nelle feste di Natale 2018 è vasto e variopinto: sono moltissime le mostre e gli eventi che si dipanano lungo via Garibaldi, la Strada Nuova, anche considerata “via Aurea” dei musei genovesi, e gli splendidi palazzi storici disseminati per il centro storico della città.
Con le aperture straordinarie, programmate per permettere a cittadini e visitatori di godere al massimo delle bellezze storico-artistiche della città, è possibile immergersi durante il periodo festivo in un percorso suggestivo tra i musei cittadini.
Le mostre
Fino al 16 dicembre presso il Galata Museo del Mare e il Museo Navale di Pegli, appartenenti all’istituzione “Musei del Mare e delle Migrazioni”, sarà possibile visitare le mostre “Racconti di Mare” e “Giuseppe Marco Piccardo: la poetica dell’incisione”.
“Racconti di Mare” è la mostra di Arturo Delle Donne che guarda al mare come spazio di narrazione, e non poteva trovare ambientazione più appropriata di quella del museo Galata. Si articola in tre parti: “racconti di mare”, “My small-scale world” e “The same sea – Different point of view”.
Al Navale di Pegli invece “La poetica dell’incisione” è un percorso di quaranta opere di Giuseppe Marco Piccardo, che tra dipinti, disegni, acquerelli e acqueforti dispiega il tema della natura e delle figure umane.
Al Museo di Sant’Agostino, fino al 16 dicembre, sarà possibile partecipare alla 29° edizione della Rassegna Incisori Liguri: sessanta incisori, alcuni dei quali molto noti, che offrono ai visitatori esempi della loro vasta produzione.
Fino al 23 dicembre si torna al Galata, per la mostra di Alberto Perini “Blu”: trentacinque opere, tutte realizzate a mano libera con tempera acrilica su legno, che nascono da un immenso e incontrollabile amore dell’artista per il mare.
La fine dell’anno è sempre un momento di bilancio: e il 31 dicembre 2018 è anche l’ultima data utile per visitare le mostre, tutte al femminile, “Il Segreto di Eva” e “Note al Femminile”.
La prima, al museo Sant’Agostino, è alla sua 6° tappa ed è organizzata da ART Commission e curata da Virginia Monteverde, in collaborazione con il Festival dell’Eccellenza al Femminile. Le opere sono allestite tra marmi, sculture, resti di chiese e palazzi che sono testimoni di una Genova antica, ricca di storie, miti e leggende.
La seconda, “Note al femminile. Ritratti di donne in musica”, allestita in via del Campo 29 Rosso, è una composizione di ritratti di illustri rappresentanti femminili del panorama musicale italiano e straniero, e porta la firma di Rosi Marsala.
L’anno nuovo inizia con la splendida raccolta di opere di Teresa Maresca, visitabile fino al 6 gennaio 2019 alla Galleria d’Arte Moderna e Raccolte Frugone dei Musei di Nervi. L’artista ha creato una corrispondenza di temi e intenti tra il suo lavoro e alcune zone privilegiate all’interno delle due Ville, in un percorso composto di circa 40 opere, tra dipinti, carte e libri d’artista. Tutto si interseca nella meditazione sul rapporto dell’uomo con la natura.
Il Castello d’Albertis apre le sue porte fino al 13 gennaio 2019 per la mostra “Handhumans vs Handimals”, che lo collega a un’altra grande entità del panorama museale genovese: il museo di Storia Naturale Giacomo Doria. In questa mostra che fonde due musei per un unico artista, è possibile ammirare le gigantografie su tela di mani dipinte. Guido Daniele crea delle opere che assumono le iper-realistiche sembianze di animali al museo di Storia Naturale, e di popoli, monumenti e ambienti naturali inediti al Castello D’Albertis.
Al museo di Storia Naturale fino al 13 gennaio sarà possibile ammirare anche la mostra interattiva di Tullio Regge “L’infinità curiosità”, che esplora l’universo in un viaggio dall’estremamente piccolo (la lunghezza di Planck), all’immensamente grande (l’orizzonte cosmologico), attraverso i temi più affascinanti e dibattuti della fisica contemporanea.
Per questo evento interattivo sono organizzate anche delle visite guidate lungo tutto il periodo natalizio: il 9, 16, 28 e 30 dicembre, sempre alle 16:30, e il 3 e 6 gennaio alle 16:30.
Fino al 13 gennaio alla Loggia della Mercanzia gli appassionati potranno visitare “Cinepassioni”, con storie di immagini e collezionismo, e al Museo di Arte Orientale “E. Chiossone” la mostra “Cibo per gli Antenati, Fiori per gli Dei”.
Al Museo del Risorgimento invece, fino al 19 gennaio avrà luogo un particolare evento in occasione dell’anno della musica: “Risorgimento e musica”. I protagonisti della scena musicale risorgimentale, da Paganini a Sivori a Verdi e Leoncavallo, rivivono attraverso preziosi spartiti, autografi, lettere, bozzetti e locandine provenienti dalle raccolte dell’Istituto Mazziniano.
A Palazzo Rosso, museo di Strada Nuova, fino al 3 marzo 2019 è possibile fare un viaggio oltre il tempo e lo spazio con la mostra “Sul Mare. Immagini di Genova dal XVI al XIX secolo”. Si tratta di un percorso tra le rappresentazioni di Genova dal 1500 fino al 1900, fatto di immagini e carte antiche, incisioni settecentesche e ritratti ottocenteschi della città, che assorbe lo spettatore dandogli la sensazione di essere entrato in una macchina del tempo.
Fino al 24 marzo, alla Wolfsoniana dei Musei di Nervi, apre le porte la mostra di Achille Funi e Mimì Quilici Buzzacchi, “Da Ferrara alla Libia”: vengono presentate le opere dei due artisti che, uniti da un profondo rapporto umano e professionale, consolidato alla fine degli anni trenta dalla comune partecipazione al programma di opere pubbliche in Libia, condivisero anche il legame con Ferrara.
Lungo Strada Nuova nell’incantevole cornice di Palazzo Bianco invece, dall’inaugurazione del 6 dicembre 2018 e fino al 30 aprile 2019, sarà possibile visitare la mostra “Dai figurini al fashion design: comunicare e progettare la moda”. Un itinerario attraverso tre secoli di eleganza femminile e maschile, che pone il dovuto accento sull’importante funzione svolta dalle opere grafiche non solo nella diffusione capillare delle varie correnti di gusto nel mondo occidentale, ma anche come anticipazione di uno dei più esclusivi mestieri della moda contemporanea: quello del fashion designer.
Il Museo di Archeologia Ligure invece ospita fino al 9 giugno 2019 “100mila anni in Liguria. Evoluzioni e cambiamenti”: un filo ininterrotto di mutamenti che collega la Liguria contemporanea a quella di 100.000 anni fa.
E il Museo del Risorgimento fino al 29 giugno propone “La guerra esposta”: esposizione che richiama l’attenzione del pubblico sui temi della guerra, grazie al cospicuo patrimonio di opere d’arte, documenti e cimeli raccolti dal museo durante e dopo un conflitto: dipinti e disegni realizzati dagli artisti-soldati, fotografie realizzate sul fronte e sul fronte interno, manifesti di propaganda firmati da artisti di fama, cimeli recuperati sui cambi di battaglia o realizzati per essere donati al museo al termine del conflitto.
Gli eventi
Moltissimi anche gli eventi in programma in tutte le location dei musei e dei palazzi storici di Genova per allietare le feste di Natale 2018.
L’otto dicembre alle 16, per il giorno dell’Immacolata, Palazzo Bianco in Strada Nuova inaugura la stagione con “Emozioni tra musica ed arte”: una selezione di capolavori ispiratori di una visita non tradizionale, che interporrà alla visita intermezzi musicali tipici della tecnica del “recitar-cantando”, dove l’uso sapiente della parola e del canto mira a far emergere quei sentimenti ed emozioni che la visione delle opere d’arte è in grado di suscitare. L’evento può essere richiesto anche in lingua inglese, e si ripeterà il 29 dicembre 2018 e il 5 gennaio 2019 allo stesso orario. Il costo è di 15 euro ed è necessaria la prenotazione al numero 010 2759185.
Il 15 e 16 dicembre la festa si sposta nella romantica cornice del Castello d’Albertis. Sabato 15 dicembre alle 16:30 Katsumi Nagaoka allieterà il pubblico con la sua chitarra durante l’evento “Oriente!”. Il biglietto ha un costo di 8 euro comprensivo dell’ingresso ridotto al museo.
Domenica 16 invece, per il ciclo di eventi dedicati alle famiglie, alle 10:30 ci sarà “Piccolo come un diario, prezioso come un ricordo”: un viaggio in giro per il mondo tra le sale di un castello ottocentesco. Il prezzo è di 6 euro per partecipante. (Sel destinerà 1,5 € a partecipante per la raccolta fondi per il restauro del Diario di Viaggio del Capitano).
Anche la Galleria d’Arte Moderna dei musei di Nervi organizza un evento speciale domenica 16 dicembre: alle ore 15 si terrà “L’arte di aspettare il Natale: 24 opere, 24 sorprese!”, un percorso inedito all’interno della Galleria tra arte, racconti, tradizioni e cioccolata, al costo di 10 euro.
Il Galata Museo del Mare accoglie i suoi ospiti più piccini (dai 4 ai 6 anni) sabato 22 dicembre alle 10:30, per l’evento “La fata del Mare”: il museo diventa scenario per trovare le tracce della Fata del Mare, che apparirà ai bambini solo se supereranno tutte le prove.
I più grandi, dai 7 agli 11 anni, potranno partecipare alle 15 al gioco “Segui la Stella Polare”: un percorso sull’orientamento in mare che condurrà i partecipanti a conoscere la vita di bordo dalle Galee ai grandi Velieri. Durante il laboratorio prepareranno un oggetto da portare a casa sullo stile marinaro.
Il 26 dicembre in occasione di Santo Stefano, il Castello d’Albertis organizza il concerto a chitarra di Martina Cincotta, alle ore 16:30. Il costo del biglietto è di 8 euro inclusivo di ingresso ridotto al museo.
Il 27 dicembre a partire dalle 10:30 il Museo Navale di Pegli organizza una mattinata dedicata ai più piccoli: i bambini dai 6 agli 11 anni potranno imparare a riconoscere le navi grandi e piccole, a vela e motore, da pesca e da guerra, e durante il laboratorio potranno provare a costruirne una.
Il Museo Galata dedica molti appuntamenti ai bambini, che sono invitati il 28 dicembre a due eventi indimenticabili. Alle 10:30 per i più piccoli (4-6 anni) ci sarà la divertente caccia al tesoro “Vita da pirati”, pilotata dal Pirata Manolesta, di cui potranno scoprire i segreti. In laboratorio ciascun partecipante decorerà il proprio personale forziere che potrà poi portare via con sé.
Alle 15 invece si terrà “Sommergibilisti a rapporto!” per i bambini dai 7 agli 11 anni, che verranno coinvolti in un gioco che li renderà dei valorosi marinai per la scuola sommergibilisti del Galata.
E i bambini dai 5 agli 11 anni saranno i protagonisti anche sabato 29 dicembre del laboratorio “Capirsi senza parole” organizzato dal Museo Navale di Pegli, che insegnerà loro la comunicazione tra marinai a distanza con i codici che superavano il problema delle lingue diverse, e la differenza tra le bandiere di ciascuna imbarcazione. In laboratorio potranno personalizzare un calendario da portare a casa.
Domenica 30 dicembre alle 15 presso il Museoteatro della Commenda di Prè si terrà l’evento “Un tuffo nel Medioevo”, durante il quale i bambini (5-11 anni) potranno capire come fosse la vita 800 anni fa, quali erano i viaggi che si compivano e per quali ragioni, che cosa mangiavano. Dopo la visita, i piccoli viaggiatori porteranno con sè il ricordo del Medioevo costruito in laboratorio.
Alla Lanterna invece, il 30 dicembre e il 6 gennaio alle 14, si potrà seguire il percorso “Ti porto alla Lanterna”: partendo dal Porto Antico, dalle memorie di moli, magazzini, facchini e mercanti, l’itinerario conduce alla Lanterna, alla sua passeggiata sulle banchine del porto commerciale, al suo suggestivo museo, per finire alla terrazza panoramica ed ammirare tutta la città dall’alto. Il prezzo dell’evento è 10 euro.
E la Lanterna è anche protagonista della notte di Capodanno: il 31 dicembre a mezzanotte a chiusura del suo 890esimo compleanno, la Lanterna regalerà alla città un gioco di luci allo scoccare della mezzanotte, che sarà visibile dal Porto Antico e tutta la città, o in diretta sulla webcam del faro sul sito www.lanternadigenova.it
I Musei di Strada Nuova, in via Garibaldi, resteranno aperti la notte di Capodanno, un’occasione davvero speciale per ammirare le straordinarie collezioni d’arte italiana e fiamminga con opere di Rubens, Van Dyck, Veronese, Caravaggio, Guido Reni e dei principali artisti della scuola genovese esposte in sontuosi saloni con affreschi e antichi arredi. Nella meravigliosa cornice di Palazzo Tursi, l'anno si concluderà all’insegna dell’arte e della musica con un'esibizione musicale che partirà alle 21.30.
Villa Durazzo Pallavicini invece organizza il suggestivo Capodanno esoterico, con visita guidata, cena nel castello e festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno nelle grotte iniziatiche del marchese.
Il 2019 inizia al Museo Navale di Pegli, che il 2 gennaio alle 10:30 organizza una caccia al tesoro per trovare il forziere di un famoso pirata nei meandri della struttura.
Il 3 gennaio il Galata torna a dedicarsi ai bambini con una nuova avventura: “Avventure negli oceani”. I piccoli aiutanti (4-6 anni) dovranno aiutare il capitano Gio Batta a ritrovare la sua imbarcazione. E alle 15 appuntamento per i bambini dai 7 agli 11 anni con il laboratorio "Navigare nell'arte".
Il 4 gennaio alle 15 l’avventura si sposta al museo teatro della Commenda di Prè: durante l’evento “Vita e avventure dei cavalieri medioevali" i bambini (5-11 anni) potranno scoprire chi erano i cavalieri, quali armature utilizzavano e perché venivano accolti nell’hospitale. Dopo essersi messi nei loro panni, i piccoli eroi potranno decorare la propria personale armatura.
Alla Lanterna di Genova la Befana arriva in anticipo! In attesa dell’Epifania, sabato 5 gennaio alle 15:30 nella suggestiva cornice del simbolo per eccellenza della città, si terrà una visita con laboratorio per famiglie, in compagnia proprio della befana, che regalerà tante caramelle a tutti i bambini. Il costo è di 10 euro per gli adulti, e 6 euro per i bambini fino ai 5 anni.
Il giorno dell’Epifania le feste si concludono al Castello d’Albertis e al Museoteatro della Commenda di Prè.
La Commenda organizza alle 11 il laboratorio “La befana ha il raffreddore”, per bambini dai 5 agli 11 anni che dovranno aiutare la povera vecchietta a guarire con le erbette dell’orto, il Castello invece li accoglie alle 15:30, con il gioco “Aiutiamo la befana dormigliona”, durante il quale i partecipanti dovranno collaborare per trovare indizi e svelare trucchetti che li porteranno a svegliare la befana che, per ringraziarli, riempirà di dolci tutte le loro calzette.
E inoltre…
A Genova il Natale non finisce mai, e gli indimenticabili eventi negli splendidi palazzi storici nemmeno. Per questo si segnala “Il salotto del Cavalier Tempesta” a Palazzo Nicolosio Lomellino: la mostra che affianca affreschi emersi dal recupero conservativo realizzato tra il 2009 e il 2011 ad alcuni dipinti e disegni delle civiche collezioni dei Musei di Strada Nuova. Fino al 6 gennaio 2019.
E fino al giorno dell’Epifania prosegue anche la mostra “I Macchiaioli” a Palazzo della Meridiana, che racconta attraverso le opere dei principali protagonisti del movimento – da Telemaco Signorini a Giovanni Fattori, da Vincenzo Cabianca e Silvestro Lega –, le caratteristiche e l’evoluzione di questo nuovo linguaggio pittorico, fondamentale per la nascita della pittura moderna. In mostra è presente il dipinto di Vincenzo Cabianca, “Spiaggia a Viareggio”, appartenente ai Musei di Nervi, Galleria d’Arte Moderna.
Fino al 10 marzo 2019 infine, è possibile visitare a Palazzo Reale la mostra “Anton Maria Maragliano 1664 – 1739. Lo spettacolo della scultura in legno a Genova”, prima mostra monografica dedicata a questo grande artista che negli ultimi vent'anni è stato oggetto di studio di Daniele Sanguineti, che ha approfondito e incrementato notevolmente il catalogo delle opere attribuitegli e “Paganini Rockstar” a Palazzo Ducale, mostra che racconta attraverso una narrazione contemporanea, curiosa e multimediale, la figura del grande musicista che ha profondamente rivoluzionato la musica del suo tempo, lasciandone emergere tutta la modernità. In mostra il celebre Violino appartenuto al Paganini, il “Cannone” solitamente custodito nelle sale del Musei di Strada Nuova, Palazzo Tursi. A corredo della mostra sul grande musicista genovese, nei Musei di Nervi, Galleria d’Arte Moderna, è possibile ammirare due noti ritratti del celebre violinista eseguiti, quando l’artista era in vita, da Giuseppe Isola nel 1836 (donato al Comune di Genova dallo stesso pittore nel 1869), e da Pelagio Palagi intorno al 1815. A Palazzo Ducale si segnala inoltre la mostra “Da Monet a Bacon – capolavori della Johannesburg Art Gallery”: cinquanta opere tra olii, acquerelli e grafiche, che portano la firma di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo, e che sarà visitabile fino al 3 marzo 2019.