XV Festival Teatrale dell'Acquedotto 2023
"Panta rei, la cultura che scorre" è il tema della XV edizione del Festival Teatrale dell'Acquedotto, ideato dal Teatro dell'Ortica come una sorta di comunità teatrale itinerante, in programma dal 10 giugno al 30 luglio. Gli spettacoli teatrali iniziano con l’Acquedottino, la parte del festival dedicata ai bambini, con quattro rappresentazioni di cui una coproduzione IREN e Fondazione Amga in collaborazione con Teatro dell’Ortica, collaborazione che ha già prodotto quattro spettacoli dedicati alla eco-sostenibilità, dedicata al rapporto della società e dell’uomo con la natura e una nuova produzione del Teatro dell’Ortica in prima nazionale.
Sono due le produzioni ospiti con le compagnie Manicomics di Piacenza e Baba Jaga di Finale Ligure. Gli spettacoli si svolgono nella magnifica ambientazione del sagrato dell’Abbazia di San Siro di Struppa.
A seguire, all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno, ha luogo l’evento teatrale itinerante "Sei personaggi in cerca di incontro, alla scoperta della storia e delle storie racchiuse nella Città di Marmo" raccontata da un gruppo di attrici e attori del Teatro dell’Ortica. L’evento si svolge in due giornate, ognuna in doppia replica per soddisfare l’ampio interesse del pubblico.
Quattro gli spettacoli serali messi in scena presso l’Auditorium Municipale di Molassana di cui una produzione del Teatro dell’Ortica in prima nazionale e tre compagnie ospiti: Cattivi Maestri di Savona, Elisa Occhini e Onda Larsen di Torino. Uno spettacolo in Piazzale Bligny presso il Punto Coop di Molassana e infine il consueto incontro con gli allievi del Teatro dell’Ortica che anche quest’anno raccontano lo storico Acquedotto Romano.
Villa Bombrini di Cornigliano accoglie, come negli ultimi anni, le proposte teatrali all’interno di un collaterale festival denominato "L’Acquedotto a Villa Bombrini", all’interno della rassegna estiva in Villa, con una produzione del Teatro dell’Ortica e due compagnie ospiti, il Teatro Invito di Lecco e Teatro Blu di Varese.
Infine, le immancabili Stondaiate, spettacoli folkloristici accompagnati dalla musica di Marco Cambri, Filippo Gambetta ed Eliano Calamaro, già primo violino del Carlo Felice e i racconti di Mauro Pirovano.
Chiude la rassegna una nuova produzione del Teatro dell’Ortica "Constance Lloyd", l’incontro tratto da "La rivolta dei Girasoli" di Mario e Pino Flamigni presso il Tempio Crematorio SoCrem al Cimitero Monumentale di Staglieno.
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