Flemish Friday. Dalle Fiandre a Genova
Flemish Friday. Dalle Fiandre a Genova
Dal
20-01-2023
al
27-01-2023
“Flemish Friday”Dalle Fiandre a Genova: approfondimenti culturali ai Musei di Strada Nuova. È la proposta, under 35, dei Musei di Strada Nuova per i venerdì sera del 20 e 27 gennaio: giovani educatrici museali raccontano curiosità e dettagli nascosti dietro celebri opere di scuola fiamminga del museo. Sotto i riflettori sono il sensuale capolavoro di Pietro Paolo Rubens Venere e Marte (o Allegoria dell’Intemperanza) di Palazzo Bianco e il ciclo di tele dedicate ai Mesi dell’Anno di Jan Wildens di Palazzo Rosso, opere da guardare ‘con la lente’ per individuare gustosi dettagli di vita quotidiana e, nascosti abilmente dall’artista, i segni sottili della sua firma e della data di esecuzione delle opere.
Gli approfondimenti rientrano nel network della mostra di Palazzo Ducale “Rubens a Genova” (6 ottobre 2022-5 febbraio 2023). A seguire un aperitivo offerto da Mentelocale nella caffetteria di Palazzo Rosso.
Appuntamento ore 17.00 nell’atrio di Palazzo Rosso, con biglietto ridotto 7 euro.
Prenotazione obbligatoria: - Tel. 0102759185 - biglietteria bookshop@comune.genova.it
Evento in collaborazione con il Servizio Civile Universale, riservato a un pubblico under 35
La tavola nota come Venere e Marte di Pietro Paolo Rubens è uno dei capolavori dei Musei di Strada Nuova. Opera della tarda maturità dell’artista, databile tra il 1632 e il 1635, il quadro è dipinto con la consueta tecnica a tocchi rapidi di materia pittorica di grande intensità cromatica, su un supporto però inconsueto, costituito da diverse assi di legno unite insieme. Menzionata per la prima volta a Genova nel 1735 circa, risultava appartenere a Gio. Francesco II Brignole-Sale; secondo una recente indagine, il dipinto sarebbe tuttavia giunto in città da Madrid circa una trentina d’anni prima, probabilmente per tramite di Francesco de Mari.
Il ciclo dei ‘Mesi’ del pittore anversano Jan Wildens conservato in Palazzo Rosso è la testimonianza più completa che si sia conservata in città di un genere iconografico, quello delle rappresentazioni di ampie vedute paesaggistiche animate da figurine impegnate nelle attività proprie di ogni stagione, che ebbe grande fortuna presso la committenza locale e di cui il maestro nordico fu assoluto protagonista. L’ampiezza del ciclo dei ‘Mesi’ Brignole-Sale consente di leggere nella stessa sede una rassegna ampia e in alcuni casi spassosa di occupazioni e passatempi, di grande interesse per la storia del costume e della vita quotidiana del tempo. In occasione della rassegna di percorsi intorno alla mostra di Palazzo Ducale, si riuniscono eccezionalmente alla serie di Palazzo Rosso le tele Marzo e Ottobre, oggi conservate nell’antica villa Brignole-Sale in Albaro.
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