“Smisuratamente, pazzamente Pasolini” - 2021
"Smisuratamente, pazzamente Pasolini” nasce dall’idea di Massimo Minella e Sergio Maifredi. Il progetto, frutto della collaborazione fra l’Università di Genova, la Fondazione Ansaldo e il Teatro Pubblico Ligure, si sviluppa in quattro incontri online dedicati ognuno a un tema caro alla produzione di Pasolini; letteratura, arte, periferie e calcio. Gli appuntamenti verranno pubblicati sulle pagine Facebook di Università di Genova, Teatro Pubblico Ligure e Fondazione Ansaldo e sul canale YouTube di UniGe:
• 26 marzo 2021 “L’ultimo poeta civile” con Francesco De Nicola
• 1° aprile 2021 “La folgorazione figurativa” con Lauro Magnani
• 9 aprile 2021 “La forma della città” con Carlo Berio
• 16 aprile 2021 "Con le ali ai piedi” con Roberto Pani
A dare il titolo a questo lavoro, due avverbi presi a prestito da Aldo Palazzeschi che in un suo componimento del 1910, “E lasciatemi divertire”, sintetizza a suo modo, in una sorta di scanzonato manifesto di poetica, il ruolo del letterato. Da qui prende le mosse questo progetto che nasce dal desiderio di trovare nuovi spunti di riflessione su una figura straordinaria e poliedrica come quella di Pier Paolo Pasolini, che a quasi cinquant’anni dalla sua morte, continua a parlarci e a stupirci per la sua sorprendente attualità.
Il percorso si snoda attraverso quattro puntate. Ogni puntata, un incontro con un ospite che dialoga con Massimo Minella, giornalista e scrittore, su temi differenti e legati ad aspetti forse meno noti nella produzione di Pasolini, ma che meritano un nuovo approfondimento.
Letteratura, arte, urbanistica e calcio sono quindi i temi delle quattro puntate registrate all’Università di Genova, in Via Balbi, e a Villa Cattaneo dell’Olmo, sede della Fondazione Ansaldo, in corso Perrone. A introdurre gli incontri, con il direttore artistico del Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi, il prorettore alla Terza Missione dell’Università Fabrizio Benente e il direttore della Fondazione Ansaldo Lorenzo Fiori. A corredo delle parole, le straordinarie immagini girate dallo staff dell’università formato da Lucio Basadonne, Alberto Baschiera e Davide Colombino, fra affreschi, gallerie e marmi dell’ateneo e il maestoso palazzo della Fondazione, custode del nostro passato industriale.