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Fuori Formato 2021 - Festival Internazionale di danza e videodanza

Fuori Formato 2021 - Festival Internazionale di danza e videodanza
Calendary Dal 29-06-2021 al 02-07-2021
Giunto alla sesta edizione il Festival Internazionale Fuori Formato è diventato un appuntamento fisso della città di Genova  con la danza contemporanea e la videodanzaQuattro giorni intensi che si articolano tra Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano e il centro città. 
Ad arricchire il ricco programma delle performance live e dei film, da quest'anno tante iniziative collaterali organizzate nell'ambito del progetto europeo CreArt e dell'EUday per la creatività contemporanea  e l'anteprima italiana del progetto "re-FLOW VR", l'esperienza in realtà virtuale di Chrysanthi Badeka prodotta da COORPI. Organizzato da Comune di Genova - Genoa Municipality, sponsorizzato da Iren e curato da Teatro Akropolis, RETE danzacontempoligure.org e Ass. cult. Augenblick, Fuori Formato è un festival diffuso, completamente gratuito per il pubblico, rivolto alla valorizzazione dei linguaggi trasversali della danza contemporanea e del dance film.

 

MARTEDI 29 GIUGNO

Dalle ore 16.00
Chrysanthi Badeka, re-FLOW VR (10’), installazione coreografica transmediale.
Un progetto di COORPI. Anteprima nazionale.
Il progetto è un’esperienza partecipativa in realtà virtuale (VR) che utilizza la tecnologia Oculus Quest 2, il sistema VR all-in-one ad oggi più avanzato, in grado di tenere traccia dei movimenti della testa dello spettatore (head tracking) e riadattare le immagini conformemente ai movimenti registrati. re-FLOW VR invita il pubblico a un viaggio virtuale e poetico attraverso il nostro emisfero, un’esplorazione del corpo in stato di emergenza, che la pandemia ha segnato con ancora più incisività rispetto al passato. Usando la realtà virtuale come strumento espressivo, i partecipanti prendono parte a una coreografia sociale, dove la danza diventa l’atto di un’esperienza collettiva che apre a un dibattito sociale e politico.
 
Ore 20.15
Paola Bianchi, NoPolis (40’), Rimini. Prima nazionale.
Un’installazione performativa che dà voce ai corpi della protesta, corpi che negano il concetto chiuso di stato-nazione, per questo criminalizzati. NoPolis si concentra sui suoni, movimenti e gesti incarnati nei corpi della rivolta: uno spazio in cui la pólis perde la sua essenza, un atto di sollevazione per affrontare il potere dal punto più alto possibile.
 
Ore 21.30
Ares D’Angelo & Martina M. Barjacoba, Study about repetition and efforts (20’), Bruxelles.
Prima regionale.
Due individui, una struttura meccanica governata dallo sforzo, la ripetizione, il rispetto delle regole del gioco. È possibile costruire e condividere un rituale che permetta di essere testimoni di ciò che accade, e al contempo esplorare ogni possibilità fisica, emotiva, psicologica e spaziale?
 
Ore 22.15
Franchina | Leone, Floating (20’), Milano. Prima regionale.
Ogni giorno il cervello assimila 34 gigabyte di contenuti, l’equivalente di oltre centomila parole. Un bombardamento sensoriale, espressione dell’era digitale in cui viviamo, un sovraccarico di informazioni che non riusciamo a elaborare. La mente, paralizzata, si lascia fluttuare in uno spazio indefinito. È possibile riguadagnare l’attenzione perduta?

 

MERCOLEDI 30 GIUGNO

Dalle ore 16.00
Chrysanthi Badeka, re-FLOW VR (10’), installazione coreografica transmediale.
Un progetto di COORPI. Anteprima nazionale.
 
Ore 18.00 - online streaming a questo link https://vimeo.com/559448788/988e0c0451
STORIES WE DANCE - LABORATORIO ITALIA (1h 30’), videodanza.
I film finalisti: A Time to Mend, Raffaele Rezzonico con Flora Vannini (coreografia e perdormance), Francesco Venturi (musica e voce), Italia 2020 | AMI, Alessandra Guttagliere e Amalia Franco, Italia 2020 | In the Villages of the Swamp, Noemi Forti, Italia 2021 | Intertidal. Barene, Anja Dimitrijevic, Italia 2019 | Irrational, Nicola Lunardelli, Italia 2021 | Misleading, Astrid Ardenti, Italia 2020 | Oltre Gretel, Beniamino Barrese e Clara Storti, Italia 2021 | S.O.S. pesi, Filomena Rusciano, Italia 2020 | That time may cease and midnight never come, Chiara Taviani e Henrique Furtado Vieira, Italia/Portogallo 2020 | Touchskin - Story of a blind body, Giorgia Ponticello, Italia 2021 .
 
Ore 20.30
Emanuele Rosa & Maria Focaraccio, HOW TO _ just another Boléro (17’), Genova.
Prima nazionale (spettacolo extra call a cura di RETE Danzacontempoligure).
Sulle note del Boléro di Maurice Ravel, un mutevole paesaggio di corpi/animali in cattività, costretti in una gabbia priva di sbarre, destinati alla ripetizione delle stesse azioni, osservati come attrazioni di uno zoo. Come re-imparare a comportarsi, toccarsi, aiutarsi, amarsi?
 
Ore 21.30
Déjà Donné, RAVE.L (25’), Perugia.
Prima regionale (spettacolo extra call a cura di RETE Danzacontempoligure).
Lo spettacolo di uno spazio senza tempo. Il Rave di Ravel incontra la danza che, tra volo e abisso, accorda evanescenza e inquietudine, alienazione e acume. La voce del corpo si libera dal peso di dover dire e il tempo di Krónos collassa in un eterno presente capace di far emergere dalla superficie la profondità delle cose. 
 
Ore 22.15
Cuenca/Lauro, REGENLAND - Elogio del buio (40’), Berlino. Prima regionale.
Regenland, il paese della pioggia, è lo sfondo emotivo su cui dare forma al desiderio di eludere il bagliore delle cose, per volgere lo sguardo altrove. Non un paesaggio malinconico o nostalgico, piuttosto il luogo di un rito di esfoliazione, con cui levare gli strati luminosi accumulati nel tempo e cercare un confronto con l’oscurità.

 

GIOVEDI 1 LUGLIO

Dalle ore 16.00
Chrysanthi Badeka, re-FLOW VR (10’), installazione coreografica transmediale.
Un progetto di COORPI. Anteprima nazionale.
 
Ore 18.00 (Villa Durazzo Bombrini e sulla pagina Facebook di FuoriFormato)
Seminario locale
Le nuove generazioni, i linguaggi artistico-performativi e la tecnologia digitale.
Modera Roberto Rinaldi, con la partecipazione di Lucia Carolina De Rienzo (COORPI) e Maria Genovese. L’evento è realizzato nell’ambito del progetto europeo di cooperazione culturale CreArt. In conclusione, la premiazione di STORIES WE DANCE - LABORATORIO ITALIA con la Giuria della sezione formata da Giulia Ferrando, Tommaso Bianco, Carlos Lalvay Estrada.
Nell’ambito della psicologia e delle scienze educative è in corso, in questi ultimi anni, un’indagine mirata a studiare le connessioni tra le nuove generazioni e le diverse forme di diffusione dei linguaggi artistico-performativi mediate dalla tecnologia digitale, che rappresenta, in questa fase storica dettata da una pandemia mondiale, un campo tutto da esplorare per valutarne le sue potenzialità e favorire una cultura che per i cosiddetti “nativi digitali” possa diventare occasione privilegiata di conoscenza.
 
Ore 20.30
Natalia Vallebona / Poetic Punkers, Le Marin Perdu (15’), Parigi
(spettacolo extra call a cura di RETE Danzacontempoligure).
Il lavoro nasce da una visione ispirata a L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks. In scena il presente di un uomo perso che alterna momenti di lucidità ad altri di oblio, viaggiando senza conoscere la sua destinazione né il punto di partenza.
 
Ore 21.30
NINA | Valrosso, Who is Joseph? (20’), Livorno.
Prima regionale.
Un corpo senza volto, attento e fragile, debole e consapevole, forte e incerto. Joseph nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi, scolpendo sul suo corpo l’iconicità di un tempo alla deriva, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità.
 
Ore 22.15
Gennaro Andrea Lauro, Sarajevo - La strage dell’uomo tranquillo (35’), Barletta.
Prima regionale.
«“Un solo per non essere solo”. / A volte mi trovi nella stanza / a impazzire con gli spettri, / perché mia / madre mi ha detto / di essere gentile con tutti. […] / L’illusione dell’eclissi: / siamo noi a nasconderci alla luce nascosta. / Eppure, è con piacere, lo sai? / che quella notte di fine estate / sono morto a Sarajevo». 

 

VENERDI 2 LUGLIO

Ore 20.30 - cinema America
STORIES WE DANCE | INTERNATIONAL VIDEO DANCE
Visione dei film finalisti e premiazione con la Giuria della sezione formata da
Lucia Carolina De Rienzo, Elisa Sirianni, Mario Blaconà.
I film finalisti: A Town with a Blue Hill, Joowon SONG, South Korea 2019 | Affascin, Elisa Baccolo, Italy 2020 | AFTERLAUGHTER, Antoinette Helbing, Denmark 2020 | Dear tree, please don’t spill on our grave, Jonne Covers, Sweden/Netherlands 2020 | Études from an inner garden, Orsolya Gal, Romania 2020 | EXUFRIDA, Cícero Fraga, Brazil 2019 | Floor Falls, Jennifer Paterson, Lewis Gourlay, Abby Warrilow, Scotland 2020 | Keines Menschen Eigen, Dean Ruddock, Bettina Henningsen, Nelly Köster, Joachim Goldschmidt, Germany 2020 | Passage, Ann Oren, Germany 2020 | SALIDAS, Michael Fetter Nathansky, Germany 2021 | The Winter Ghost, Mark Esper and Katja Vaghi, Germany 2021 | YOVE, Jasmine Ellis, Germany/Canada 2019
 
 
Da venerdì 18 giugno a domenica 4 luglio (lunedì chiuso)
 
Ore 17.00-20.00 - Sala Dogana, Palazzo Ducale
ATTRAVERSO IL PAESAGGIO
Mostra e videoinstallazioni 
Attraverso il paesaggio è l’esito di due laboratori realizzati nei mesi di maggio e giugno: un workshop di screendance, coordinato da Alessandra Elettra Badoino e Marco Longo (Augenblick), Claudia D’Occhio e Olivia Giovannini (RETE Danzacontempoligure), finalizzato alla creazione di un film performativo collettivo, e un laboratorio per le arti visive, realizzato in collaborazione con l’Accademia Ligustica di Belle Arti, coordinato da Sabrina Marzagalli (docente di Anatomia artistica) e Alessandra Cavalli (RETE Danzacontempoligure), che ha visto coinvolti otto artisti/studenti dell’Accademia. L’evento è realizzato nell’ambito del progetto europeo di cooperazione culturale CreArt per la celebrazione della Giornata Europea della Creatività Artistica (EU DAY). Info su: www.genovacreativa.it/it/sala-dogana
 
I partecipanti del workshop di screendance: Elisa Baccolo e Francesca Caratozzolo, Maristella Bonomo e Simona Menturli, Nicolas Certini e Maria Novella Tattanelli, Ivan Drago, Sarah Rosignoli e Gabriele Ratano, Riccardo Pelle e Elisabetta Mariotti, Julian Soardi e Rossana Cannone, Nicolas Toselli e Valentina Bosio, Alberto Valentini e Eleonora Fazio, Giuseppe Vinciguerra e Simona Miraglia, Alice Viscusi, Matilde Pisani, Eva Olcese e Marta Carella. I partecipanti del laboratorio per le arti visive: Nicola Andreallo e Alice Benedetti, Enrico Casini e Claudio Tagliamacco, Margherita Ferrari, Franco Ferrari e Michela Mosca, Lorenzo Ramos.
 

IREN sponsor istituzionale del Comune di Genova.

Info utili

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