Paganini Genova Festival: L'Orchestra Giovanile Paganini al Teatro Ivo Chiesa
Domenica 18 ottobre, ore 20.30, il Teatro Ivo Chiesa ospita il concerto dell’Orchestra Giovanile Regionale Niccolò Paganini diretta da Vittorio Marchese, con solisti Yesenia Vicentini al violino e Carola Puppo al violoncello. Il programma del concerto comprende composizioni di Niccolò Paganini, Luigi Boccherini e Edward Grieg. Un modo di sondare profondamente la tavolozza dei colori e degli stili dell’orchestra oltre ai virtuosismi degli strumenti spaziando dal brano forse più lirico ed intimo composto dal genio del violino genovese sino al garbo non privo di venature scure d’ascendenza gluckiana di Boccherini e ad alcune pagine tra le più brillanti e significative di Grieg, che proprio nella Suite trovò una fisionomia compiuta e una “risoluzione” del mondo nordico nel terreno fertile della tradizione centro-europea.
Lo spettacolo dà vita ai seguenti brani:
Luigi Boccherini (1743 –1805) – Concerto per violoncello e archi in re maggiore G 479 (Allegro – Adagio – Allegro)
Edward Grieg (1843 –1907) – Due melodie elegiache op. 34
Niccolò Paganini (1782 – 1840) – Cantabile in re maggiore M.S. 109
Edward Grieg – Holberg Suite (Prelude – Sarabande – Gavotte – Air – Rigaudon)
Questo evento fa parte della collaborazione tra il Paganini Genova Festival, in città sino al 28 ottobre per una quarta edizione ricca e diversificata, il Teatro Nazionale di Genova, il Conservatorio N. Paganini e gli Amici del Teatro Carlo felice e del Conservatorio N. Paganini.
Per ulteriori informazioni tel. 010.5342300; e-mail: teatro@teatronazionalegenova.it
Il concerto è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
L’Orchestra Giovanile Regionale “Paganini” - Nasce presso il Conservatorio di Genova e porta a maturazione diverse esperienze dedicate alla pratica orchestrale degli studenti più giovani. Ne è creatore e direttore, il docente violinista Vittorio Marchese, che nel 2012 raccoglie intorno a sé un appassionato gruppo di studenti di strumento ad arco, ai quali si aggiungono negli anni anche fiati e percussioni. Nel 2015 intraprende la produzione di Foody, uno spettacolo di Roberto Piumini e Andrea Basevi creato per l’Expo di Milano, che esegue in importanti teatri liguri e nell’Auditorium Mahler di Milano. Nell’ottobre dello stesso anno, si esibisce presso la Sala Nervi del Vaticano, alla presenza di Papa Francesco. Nell’autunno 2016 accompagna in concerto, il solista Cristiano Rossi. Il repertorio comprende brani classici per ensemble di archi, ma affronta anche composizioni per organico più ampio e scritture moderne e complesse: é il caso dell’opera Viaggi di carta e di musica, scritta da Luigi Giachino, su testo di Tiziana Canfori, andata in scena nel 2017 per la prima edizione del Festival delle Geografie di Levanto.Nel 2018 l’Orchestra partecipa al ciclo “Domenica in musica” presso il Teatro Carlo Felice di Genova e alla stagione del “Museo degli strumenti ad arco” di Cremona. A giugno del 2019 l’Orchestra si esibisce nuovamente al Teatro Carlo Felice di Genova in occasione del “PNS annual meeting” e recentemente è stata invitata a suonare a Nizza presso il Consolato Italiano e al Palais de l’Europe di Mentone. A novembre 2019 ha ottenuto il primo premio all'European Music Competition "Città di Moncalieri" nella categoria orchestre. L’orchestra comprende oggi strumentisti che ne fanno parte fin dalla fondazione, dotati ormai di una solida esperienza professionale.
Vittorio Marchese -Nato a Tortona nel 1966, si é diplomato, non ancora diciottenne, con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Osvaldo Scilla. Si è perfezionato con Vadim Brodsky, Franco Gulli e con Salvatore Accardo presso la fondazione Stauffer di Cremona. Vincitore di numerosi concorsi violinistici (tra i quali nell’85 il “Curci” di Napoli e nell’86 la menzione speciale al “Paganini” di Genova per la migliore esecuzione della Ciaccona di Bach), ha iniziato giovanissimo un’intensa attività concertistica che lo ha portato a tenere più di mille recitals come solista nelle maggiori città italiane ed europee riscuotendo vivaci apprezzamenti sia da parte del pubblico che dalla critica specializzata, che lo ha definito “... sicuramente una delle più interessanti realtà del violinismo italiano.” (Corriere della Sera, in occasione dell’esecuzione del Concerto di Beethoven in Sala Verdi a Milano con l’orchestra Cantelli). Attivo anche in ambito cameristico, è stato il violino del “Trio Chagall” (con il violoncellista Luca Fiorentini e il pianista Paolo Gilardi), con il quale, dopo il premio del XV Concorso Internazionale di Caltanissetta, ha inciso l’integrale dei trii di Shostakovic e Bloch, preparati sotto la guida di Mistislav Rostropovic. Dal 2012 al 2016 è stato il primo violino del “Quartetto d’archi di Torino”, riconosciuto universalmente come uno dei gruppi da camera più affermati del nostro Paese.
Invitato come violino di spalla ospite da gran parte delle orchestre italiane (RAI e Angelicum di Milano, teatri dell’Opera di Roma e di Torino, Comunale di Genova, Cagliari e Sassari, Orchestra sinfonica Marchigiana, della Svizzera italiana etc.), nel 2005 è chiamato dalla London Symphony Orchestra per ricoprire il ruolo di primo violino di spalla nella produzione di un programma mozartiano senza direttore. Ha sempre dato grande importanza all’insegnamento e, dall'età di vent'anni, è stato docente nei Conservatorio di Milano e Torino. Nel 1993 vince, con il punteggio d’esame più alto in Italia, l’unica edizione del concorso nazionale per esami per l’insegnamento nei Conservatori Statali di musica. Attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio “N. Paganini” di GENOVA.
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