Kiwame, il sigillo del censore
Giovedì 14 marzo e venerdì 15 marzo, nell'ambito degli incontri organizzati per le scuole e le famiglie della manifestazione storica "La Storia in Piazza", si svolge l'incontro "Kiwame, il sigillo del censore", presso il Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone.
A partire dal 1700 in Giappone furono emesse numerose riforme volte a tenere sotto controllo l'esuberante ceto medio dei mercanti e limitare la loro libera espressione attraverso l'istituto di leggi censorie, in particolare nell'editoria e nella produzione di stampe xilografiche ukiyoe. Furono banditi libri di satira e con riferimenti alla politica e fu inserito l'obbligo di apporre il sigillo del censore (kiwame) su ogni stampa ukiyoe prodotta, assieme al nome dell'autore e dell'editore. In seguito, furono banditi i ritratti in primo piano degli attori kabuki, delle cortigiane e delle geisha, poiché si riteneva che influenzassero negativamente i costumi giapponesi. Ma gli artisti hanno saputo sviluppare mezzi di espressione alternativi,
come rappresentare gli attori kabuki come fossero animali.
Un affascinante percorso al museo, seguito da un breve momento di laboratorio.
Consigliato per le scuole primarie e secondarie.
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