Mille metri di vuoto. Poesie dagli altipiani

Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo e la cooperativa Solidarietà e Lavoro, che gestisce il museo, propongono una serata in viaggio tra poesia e musica, attraverso la sensibilità profonda di una autrice da riscoprire grazie all’interpretazione dei Bettedavis duo. 

In un alternarsi tra poesie e parole di Antonia Pozzi, gli attori Davide Lorino ed Elisabetta Mazzullo, in arte BETTEDAVIS duo, portano gli spettatori in un viaggio nella vita della giovane poetessa. Nel tragitto le poesie si trasformano talvolta in musica e la musica traghetta a sua volta alcuni degli spunti e delle riflessioni poetiche della Pozzi, in un dialogo continuo dove la parola si fonde col pensiero degli stessi interpreti e dove il confine tra chi sia autore e chi sia spettatore si fa sempre più labile.

 

Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio 1912, di famiglia non nobile - ma senz’altro benestante - frequenta gli ambienti intellettuali di spicco dell’Italia a cavallo tra le due guerre. Si laurea in lettere con una tesi su Flaubert, s’innamora spesso e altrettanto spesso non è ricambiata con lo stesso “pazzo desiderio di donarsi” che la abita. I suoi amici e compagni più cari sono intellettuali di sinistra con i quali avrà uno scambio ricco di sorprese e talora delusioni. Non sarà compreso fino in fondo, per esempio, il suo bisogno di scrivere poesie. Il clima che la circonda inoltre non la faciliterà: l’arrivo del regime fascista opprimerà tanti dei suoi sogni e il suo grande desiderio di andarsene da Milano e vivere in semplicità, in montagna, in una baita, insieme a un amore, intorno a un tavolo, con un pezzo di pane e un bicchiere di vino e magari circondata da bambini, purtroppo non si realizzerà mai. La sua vita finirà a 26 anni, nella periferia di Milano, in un canale, piena della sua solitudine e piena di barbiturici. Molto del suo materiale scritto verrà bruciato dal padre, Roberto Pozzi, forse per proteggerla, forse per proteggere sé stesso. Ma non sarà dimenticata da alcuni dei suoi amici più vicini, che ne avevano conservato alcuni scritti. Sarà poi grazie ad Eugenio Montale che Antonia verrà riscoperta e riportata alla luce con la sua voce più profonda: quella delle sue poesie. La montagna rimarrà lo spunto di ogni sua ispirazione poetica, il luogo a cui tornare con la mente e col cuore, ogni volta che Antonia proverà a scrivere; così anche quelli che saranno gli episodi più legati alla sua crescita intellettuale, emotiva e sensuale, saranno punteggiati dalla presenza degli altipiani, quasi a proteggere ogni pensiero e a darne nuovo, bellissimo, slancio verticale.

I BETTEDAVIS sono un duo teatrale e musicale. Nascono nel 2016 dalla collaborazione tra Davide Lorino ed Elisabetta Mazzullo. L’amore per la musica folk e per i testi shakespeariani ha dato vita al loro primo progetto discografico SONNETS, che mette in musica le parole dei Sonetti di William Shakespeare. Il duo lavora anche nell'ambito teatrale creando spettacoli in cui la parola si fonde con la musica, senza soluzione di continuità.

Costo: 12€ comprensivo di spettacolo e ingresso in museo con visita libera (da effettuare prima dell’inizio dello spettacolo). Prenotazione necessaria.

INFO E PRENOTAZIONI: 010 5578280 - biglietteriadalbertis@comune.genova.it

La caffetteria del museo rimane aperta fino alle 20, con possibilità di prenotare un aperitivo dalle ore 19 fino a chiusura (Bonton Bistrot 3917610087 - 010 8681470).

Credits:

MILLE METRI DI VUOTO di e con Davide Lorino & Elisabetta Mazzullo

Poesie dagli altipiani di Antonia Pozzi, traghettate dalle musiche dei BETTEDAVIS

https://www.instagram.com/bettedavisduo/

https://open.spotify.com/intl-it/artist/ 7fbIIEJcWxMhsLDJyhKFlR