Ryōjū o l’amore che non si può
Dopo la Medea rappresentata al Teatro Duse, Lunaria a Levante dà appuntamento sabato 30 novembre, alle ore 16, al Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone: qui va in scena Ryōjū o l’amore che non si può, reading musicale dalle atmosfere giapponesi con protagoniste tre donne – interpretate da Raffaella Azim, Mariella Fenoglio e Sara Mennella – e le loro tre lettere, tutte destinate allo stesso uomo, Josuke. A scriverle sono la moglie, Midori, l’amante, Saiko, e la figlia ventenne di quest’ultima, Shoko.
Lo spettacolo è liberamente ispirato a Il fucile da caccia pubblicato nel 1949 da Yasushi Inoue, suo romanzo d'esordio. Un equilibrio difficile, quello qui considerato, che ha tenuto legati per anni i loro destini; improvvisamente, però, un avvenimento inatteso sconvolge le loro vite, rompendo questa precaria quotidianità.
Al termine dello spettacolo segue la visita guidata al Museo Chiossone, il primo dedicato all'arte giapponese ad essere stato fondato in Italia, nel 1905, e che tutt’oggi conserva la più grande e preziosa collezione d’arte nipponica in Italia.
Informazioni
Biglietto comprensivo di visita al museo: 14 euro. Biglietto solo spettacolo: 12 euro.
Per ulteriori informazioni, chiamare il 0102477045, scrivere un'e-mail a info@lunariateatro.it oppure consultare il sito web lunariateatro.it.
Info utili
Orari:
Ore 16