Buon compleanno MEI!
Un compleanno pieno di sorprese per il Museo Nazionale che dal capoluogo ligure parla della nostra Emigrazione a tutto il Paese. Un bilancio delle attività di questi due anni di apertura e del primo anno di insediamento del cda e l’annuncio dei i prossimi progetti futuri. In particolare, a partire dal 13 maggio, prende il via una nuova campagna di comunicazione che coinvolge tutta Italia, in particolare Genova. Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio visite e laboratori gratuiti per la cittadinanza.
Il testimonial di questa campagna è Luca Vullo, ambasciatore della gestualità italiana del mondo, che ha trasformato ciò che spesso viene visto come uno stereotipo folcloristico in un patrimonio immateriale della nostra cultura, che può essere studiato. Da diversi anni Vullo è anche ospite di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e teatri all’estero con il suo show “La voce del corpo” dove analizza, con ironia e approfondimento socioculturale, le differenze tra la gestualità italiana e quella degli altri Paesi. Collabora inoltre con Rai1 dove ogni domenica, racconta con la gestualità le arie d'opera che hanno reso l'Italia famosa nel mondo. Vullo, che è stato un emigrato a Londra per quasi dieci anni, con i suoi progetti, promuove le eccellenze “made in Italy”, incontrando spesso le tante comunità all’estero. Ecco perché il MEI ha deciso di realizzare proprio con lui una campagna promozionale originale. Lo spettatore, attraverso lo straordinario linguaggio del corpo tipico degli italiani, durante il video è invitato a visitare il Museo e il testimonial comunica e fornisce tutte le informazioni usando esclusivamente i gesti delle mani e le espressioni del viso, che sono supportate dai sottotitoli in diverse lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e tedesco).
Lo spot rimane visibile negli hotel oltre che in tutti i principali aeroporti (Milano Linate, Milano Malpensa, Genova, Torino, Verona, Venezia, Bologna) e metropolitane di Milano, Genova, Brescia, per un periodo di 47 giorni, a partire dal 13 maggio per poi riprendere nella seconda parte dell’anno. In occasione di Genova Capitale EUROPEA dello Sport, vengono infine distribuite in tutti gli IAT cittadini e della regione le cartoline raffiguranti immagini originali dei grandi club calcistici nati all’estero da italiani. I possessori di queste cartoline avranno diritto ad un ingresso ridotto al Museo. La campagna sarà infine visibile a partire dal mese di giugno su taxi, autobus e totem cittadini. Lo spot del MEI è stato presentato in anteprima in Argentina, all’interno della MEI Experience Room, esperienza multimediale immersiva sull'emigrazione italiana ideata e realizzata dalla Fondazione MEI, grazie al coinvolgimento del Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa, Rai Italia, Ita Ai-ways, Camere di Commercio estere, Regione Liguria, Comune di Genova e numerose società calcistiche, in occasione del tour mondiale della nave Amerigo Vespucci. La prima tappa argentina, nata in collaborazione con Consolato Italiano a Buenos Aires, ha riscosso notevole successo di pubblico. Prossime tappe Perù e Los Angeles con contenuti specifici relativi a queste due città e all’emigrazione italiana.
LE ATTIVITA’ GRATUITE PER IL PUBBLICO
Venerdì 10 maggio dalle 18 alle 21, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2024 istituita da ICOM e per celebrare l’anno del turismo delle radici, è in programma “Storia di radici”, visita guidata all’interno del MEI con laboratorio: seduti intorno a un tavolo del bar dell’Ostello Bello di Genova, i partecipanti sono invitati a condividere parole, musiche e ricette che raccontino le proprie radici, siano esse dall’altra parte del mondo, d’Italia o a pochi metri da Genova. L’attività, comprensiva di visita guidata e tavolo di dialogo, è gratuita. La consumazione al bar dell’Ostello Bello ha un costo di 6 € e non è obbligatoria.
Sabato 11 e domenica 12 maggio il MEI è visitabile gratuitamente dalle ore 11 alle ore 19, mentre alle ore 15 sono previste due attività per adulti e bambini. Ai ragazzi viene dedicato il laboratorio “Un museo in viaggio”, attività alla scoperta di aneddoti sulla Commenda e sulla città di Genova; gli adulti possono invece partecipare a “Donne in movimento”, visita guidata alla scoperta delle storie di emigrazione femminile narrate nel museo. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata fino alle ore 18 del giorno prima dell’evento. Le attività gratuite della durata di circa un’ora e mezza, hanno un limite massimo di 15 partecipanti. Per prenotazioni telefonare al numero 0105574155 o scrivere a servizieducativi@museomei.it
Sono quasi un centinaio le collaborazioni che il Mei ha siglato dall’apertura, la lista completa è visibile sul sito www.museomei.it da dove è possibile iscriversi anche alla newsletter.
I DUE ANNI DEL MEI
In due anni il MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ha ospitato numerosi eventi, rassegne, mostre e delegazioni italiane e straniere. In particolare, è stata fondamentale l’attività del CdA e dello staff scientifico volta a creare una fitta rete di contatti e collaborazioni a livello internazionale, nazionale e locale con istituzioni, associazioni, stakeholder e comunità di italiani all’estero.
Da segnalare l’accordo siglato tra Rai Italia e MEI per promuovere iniziative utili a favorire la conoscenza della storia delle migrazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali. Grazie a questa collaborazione è nata la sezione “Cervelli in rete”, postazione dedicata ai filmati di emigrazione contemporanea prodotti da Rai Italia, che ha raccolto oltre 240 storie dei nuovi modelli della migrazione italiana tra le migliaia presenti nel suo ‘cassetto’.
Fondamentale il rapporto che il MEI ha istaurato in questi due anni con diverse realtà sportive dei cinque continenti, realtà nate proprio per l'impulso degli emigranti italiani. Numerosi i paesi coinvolti, tra questi, per citarne solo alcuni: Argentina (a partire dalle esperienze genovesi di Boca e River), Uruguay (Penarol), Brasile (Palmeiras, Clube Atlético Juventus) Australia, (Brisbane City), Cile (Società Sportiva Italiana di Valparaiso). Grazie anche a queste collaborazioni, a pochi mesi dall’apertura del MEI si è tenuta l’'inaugurazione della Sezione MEI-Sport alla presenza di Giovanni Malagò, Presidente CONI e Silvia Salis, vicepresidente. Hanno inoltre partecipato Paolo Masini, Presidente del Comitato di indirizzo MEI e promotore e coordinatore della sezione sport, Gina Marques, Andrea Pedemonte e Romina Deprati, membri del gruppo di ricerca sport e Pierangelo Campodonico, Direttore del MEI. Sempre a tema sportivo va citata la collaborazione con la Fondazione Genoa 1893 ETS e Archivio Nazionale del Film di Famiglia ETS di Bologna, nel ritrovamento, restauro e presentazione del film relativo alla tournée del Genoa in Sud America nell’estate del 1923, oggi visibile nella sezione Sport del MEI. Ma tante sono state le iniziative in questo periodo. Nel gennaio 2024 il Mei ha inaugurato il turismo delle radici con “Il viaggio Thaisa”. Thaisa Bestetti italo discendente ha ripercorso il viaggio del nonno Arlindo componente de La Forca Expedicionaria Brasileira nella Seconda guerra mondiale. Un viaggio affascinante realizzato grazie al Mei che ha avuto un gran ritorno di stampa a livello nazionale e internazionale e che ha visto la seconda parte proprio a Jundai la città in brasile dove tutto cominciò. Un rapporto particolare quello con il brasile sottolineato nel 150mo anniversario dell’emigrazione italiana con la missione del Mei e del Comune di Genova a Santos e San Paolo con una serie di importanti eventi.
Tra i principali appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico di questi due anni si segnalano: le rassegne “Smarginando Festival” e i “Mercoledì del MEI – CISEI” che in oltre due anni hanno visto la realizzazione di circa 50 incontri dedicati a temi delle migrazioni; le celebrazioni per la giornata della memoria con performance musica e teatro “Musica per forza”; la giornata Internazionale dei musei promossa lo scorso maggio da Icom con visite guidate gratuite inclusive per pubblici selezionati tra cui minori non accompagnati, C.P.I.A. e comunità ispanofone; gli incontri laboratoriali con studenti di Università ed Accademia; le visite per anziani con decadimento cognitivo/Alzheimer realizzate in collaborazione con la Coop Giostra della Fantasia. Inoltre, in due anni dall’apertura sono state realizzate oltre 150 attività didattiche che hanno coinvolto studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, in particolare Francia. Si segnala l’adesione a FAMU Famiglie al Museo. Tra le visite internazionali e nazionali in Museo da citare l’incontro con Andrea Castro Rodriguez, studentessa 24enne di Panama vincitrice del concorso "Mis raíces italianas - Metti le radicila visita di una delegazione dell’Ente Bergamaschi nel mondo e una delegazione di sindaci pugliesi a Genova, in occasione della tre giorni di Assemblea nazionale dell’Anci.
Il Mei si è anche rapidamente inserito nel contesto delle reti internazionali che si occupano di migrazioni, partecipando a convegni, conferenze e incontri istituzionali in Europa e nelle Americhe. Si ricordano le conferenze dell’AEMI (Association of European migration Institutions) svoltesi in Portogallo e Slovenia; il convegno Sharing Museum presso il Museo della Storia dell’Immigrazione di Parigi; il simposio internazionale Diaspore Italiane in Argentina la cui prossima edizione si terrà a Genova tra MEI e Galata a dicembre; il premio “Pieve Saverio Tutino” organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano; i convegni del Migration Lab Network a Berlino.
Museo delle Emigrazioni che si è fatto itinerante in occasione di “Bibliotour”, una serie di incontri organizzati presso la sede delle biblioteche civiche genovesi per coinvolgere le comunità locali su diversi temi. Da segnalare la presenza del MEI al “Roots Tourism International Exchange”, il salone internazionale dedicato al turismo di ritorno nella terra d’origine, che si è tenuto quest’anno a Matera. Non da ultimo la collaborazione con il MUSEO REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE PIETRO CONTI, in occasione dei vent’anni dalla sua fondazione.
Tra le mostre ospitate si segnalano: “Vietato ai cani e agli italiani”, esposizione presentata per la prima volta al Festival International du Film d’Animation d’Annecy, che la casa di produzione cinematografica Lucky Red ha esposto in Museo in occasione del lancio in Italia dell’omonimo film; durante GenovaJeans, manifestazione genovese, il MEI-Museo dell’Emigrazione Italiana ha ospitato un’esposizione dedicata alla storia del jeans; Uncontained art progetto a cura di Despina Papachristoudi e Matti Wim Havens in partnership con Zones Portuaires Genova e il Museo Marittimo di Rotterdam, che ha visto ospitare in un container posizionato davanti al Museo l’esposizione Port narratives. Da Rotterdam a Genova e ritorno.
Ed ancora l’inizio di collaborazione con il Teatro Nazionale con lo spettacolo “Un pomeriggio, Libereso”, in cui sono state previste riduzioni sui biglietti di ingresso e momenti divulgativi, per una contaminazione culturale diffusa che ha portato il museo a teatro e il teatro in museo.
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Timetables:
Dalle ore 18:00 di venerdì 10 maggio