Argo. Paolo Bufalini

Fino al 5 dicembre, Palazzo Ducale ospita la mostra Argo di Paolo Bufalini, un percorso espositivo curato e prodotto da Sineglossa nell’ambito del programma Per Chi Crea, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino. In esso l'artista utilizza l'intelligenza artificiale generativa applicandola a una serie di dataset costituiti dalla digitalizzazione degli album di famiglia dell’artista, coprendo un arco temporale che va dagli anni Cinquanta ai primi Duemila. Da qui derivano una serie di sintografie in cui i famigliari dell'artista sono rappresentati, in diverse età della loro vita, nella posa di dormienti. 

Argo inaugura così una riflessione sugli archivi e sul loro potere di aprire finestre su mondi paralleli. Il risultato ottenuto si è rivelato molto promettente: un passato aumentato, una rappresentazione fotograficamente credibile di qualcosa che non è effettivamente avvenuto, ma che potrebbe essere stato, determinando così un’ambigua sovrapposizione tra fattuale e immaginato. 

L’opera scultorea che completa la mostra declina un’analoga idea di latenza su un piano più processuale, presentando delle ampolle contenenti una soluzione acida in agitazione, in cui sono dissolti gioielli d’oro di seconda mano. Il processo chimico pone l’oro in una condizione di presenza "ambigua" – è fisicamente presente ma invisibile e reversibile allo stato originario -, aprendo una dimensione di nuove possibilità generative.

Informazioni 

La mostra è accessibile, con ingresso libero, dal martedì alla domenica, con orario 11 - 19. 

 

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Palazzo Ducale.