Gems à la Paganini. Cinque concerti nel mese di maggio
Gems à la Paganini. Cinque concerti nel mese di maggio
Dal
04-05-2022
al
25-05-2022
Un viaggio entusiasmante attraverso le note meno conosciute del grande Niccolò Paganini, alla scoperta di un repertorio sempre poco conosciuto, quello cameristico, nonostante la sua grande espressività.
Si presenta così il ciclo di concerti a ingresso gratuito “Gems à la Paganini” che si apre mercoledì 4 maggio alle 20.30 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. È la prima di una serie di iniziative, musicali e non solo, che interesseranno la città di Genova a maggio, per celebrare il mese della scomparsa del virtuoso ligure.
La rassegna, curata dall’Associazione Amici di Paganini, offre alla città natale del grande violinista cinque appuntamenti con artisti di assoluto rilievo, per scoprire piacevoli aspetti del repertorio cameristico di Paganini e dei compositori a lui vicini.
Ogni concerto sarà introdotto da una illustrazione dei brani e degli aspetti esecutivi, a cura di Cristiano Gualco, primo violino del Quartetto di Cremona e Direttore Artistico degli Amici di Paganini, e dei vari interpreti.
Si inizia, dunque, il 4 maggio alle ore 20.30. In una conferenza-concerto Vittorio Marchese, docente di violino al Conservatorio Paganini eseguirà, commentandole, alcune pagine di Paganini per violino solo, alla scoperta dei segreti di una tecnica che sconvolse il mondo musicale all’inizio dell’Ottocento. Il virtuosismo portato al limite del trascendente e l’invenzione di nuovi effetti tecnici e timbrici conferisce al suono delle musiche paganiniane una caratteristica inconfondibile, che fece parlare di abilità “diabolica” - frutto invece di duro lavoro e dedizione allo studio, portato avanti da Paganini senza la guida di maestri importanti.
Il Trio Chimera, formatosi all’Accademia Stauffer di Cremona, propone l’11 maggio il meraviglioso Trio in Sol minore di Robert Schumann, introducendo il concerto con analisi ed esempi musicali. Schumann, che fu folgorato dall’ascolto di un concerto di Paganini a Francoforte nel 1830, dopo aver trasferito sul pianoforte alcuni Capricci, trovò una strada romantica alla formulazione di un virtuosismo mai esibito, e profondamente innervato di risorse espressive.
La serata di sabato 14 maggio alle ore 20.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, vede alcune variazioni. E' infatti Fabrizio Giudice a proporre un programma per chitarra sola, con musiche di Paganini e di altri compositori legati a Genova. Nel corso del concerto, vengono eseguiti anche brani dedicati a mecenati della nobilità genovese dell’Ottocento. Fabrizio Giudice, docente di chitarra classica al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha al suo attivo incisioni per diverse etichette, tra le quali Sony, Philarmonia e Devega, e si è dedicato con passione alla rivalutazione dell’opera del chitarrista genovese Pasquale Taraffo.
La settimana che ricorda la morte di Paganini (Nizza, 27 maggio 1840) inizia domenica 22 all’Oratorio di San Filippo, alle 20.30, con il concerto della violinista Francesca Dego che, assieme a Martina Consonni al pianoforte, eseguirà musiche di Rossini, Franck e Ravel, nell’ambito del progetto Il Cannone Giramondo. L’iniziativa è a favore della formazione musicale di bambini delle favelas brasiliane; il liutaio Luiz Amorim, autore di una copia del violino di Paganini metterà poi all’asta lo strumento impiegato . Francesca Dego è stata la prima violinista a firmare il Cannone Giramondo, copia esatta del Guarneri del Gesù conservato ed esposto nelle Sale Paganiniane del Comune di Genova, realizzata dal liutaio Luiz Amorim della Amorim Fine Violins di Cremona. Molti altri colleghi musicisti hanno imitato il suo gesto: fra loro, Augustin Hadelich, Joshua Bell, Daniel Hope, Philippe Quint, David Garrett e Shlomo Mintz hanno firmato lo strumento e aderito al progetto che avrà presto un lieto fine nel nome della solidarietà. Il violino con le firme dei musicisti sarà, infatti, venduto all’asta per favorire l’educazione musicale dei bambini e degli adolescenti delle favelas brasiliane. Sarà l’Instituto Baccarelli a beneficiare dei proventi raccolti dalla vendita all’asta del Cannone Giramondo, che si terrà il prossimo ottobre a Berlino, presso la casa d’aste internazionale Tarisio, specializzata in strumenti musicali.
L’Instituto Baccarelli è un’associazione civile senza fini di lucro che si propone di fornire un’educazione musicale e artistica di eccellenza a bambini e ragazzi in una situazione sociale vulnerabile, fornendo sviluppo personale e creando possibilità di professionalizzazione: sostenere questa realtà è ancora più importante, dopo la pandemia, perché una parte consistente delle risorse viene ora reindirizzata all’acquisto di cibo per le famiglie.
“Gems à la Paganini” si chiude il 25 maggio a Palazzo Tursi con il Quartetto Amai, composto da quattro giovani musiciste - due italiane, una albanese ed una austriaca - per l’esecuzione, preceduta da una guida all’ascolto, del Quartetto op. 59 n. 3 di Beethoven (Razumowsky).
Accessibilità
I cinque concerti di “Gems à la Paganini” sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, via e-mail o WhatsApp (prenotazioni@niccolopaganini.it, tel. 3756039840).
L’accesso alle sale sarà consentito fino all’esaurimento dei posti previsti dalla normativa vigente. Per approfondimenti è consultabile il sito www.amicidipaganini.it