Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare
Ogni anno, oltre 750.000 persone in Europa sono colpite da arresto cardiaco; molte di queste potrebbero essere salvate da tempestivi interventi di soccorso. La salute è fondamentale: occorre prepararsi al meglio per fronteggiarla! Mercoledì 16 ottobre, a partire dalle ore 8:30, all'Acquario di Genova, nell'area del Porto Antico, è in programma l'evento di inaugurazione di Viva! - La settimana per la rianimazione cardiopolmonare, prevista dal 14 al 20 ottobre, organizzata annualmente a cura dell'Italian Resuscitation Council (IRC), a stretto contatto con l'Unione Europea e l'European Resuscitation Council (ERC).
L'obiettivo è quello di incrementare la conoscenza attiva dei cittadini e degli operatori socio-sanitari, permettendo loro di combinare la teoria alla pratica. Più nello specifico, attraverso varie iniziative locali e nazionali, i volontari di Viva! spiegano cos’è un arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre semplici e sicure da prevedere subito per salvare la vita di chi ne è colpito.
Il programma della giornata
- Ore 8:30: apertura dell'evento. Saluto delle autorità; testimonianze e donazione defibrillatori;
- Ore 8:45: inizio attività formativa - prima sessione. Teoria (auditorium); Pratica (sala Nautilus); Mezzi d'emergenza (spazi esterni, simulazione di soccorso)
- Ore 11:15: inizio attività formativa - seconda sessione. Teoria (auditorium); Pratica (sala Nautilus); Mezzi d'emergenza (spazi esterni, simulazione di soccorso)
- Dalle ore 17:30 alle 18: flash mob, in Piazza de Ferrari. Per l'occasione la fontana è illuminata di bianco e di rosso, replicando i colori della campagna Viva!.
L'arresto cardiaco
L’arresto cardiaco rappresenta un'emergenza sanitaria che provoca la cessazione della circolazione, quella che mantiene in vita le cellule del nostro organismo. Le cause del fenomeno possono essere varie; talvolta sono presenti dei segni premonitori, tra cui:
- Dolore al centro del torace simile ad un mal di stomaco, irradiato alla mandibola, alla gola alle braccia o al dorso;
- Difficoltà di respirazione;
- Nausea e vomito;
- Sudorazione fredda.
Una persona in arresto cardiaco non è cosciente, non risponde se chiamata o scossa e non respira, oppure respira in modo anormale. Prendere contezza di questi piccoli, ma importanti, segnali può rivelarsi fondamentale nella vita quotidiana e nei rapporti con le persone che ci circondano.
In Italia, ogni anno, sono circa 50.000 le persone colpite da un arresto cardiaco. Il 70% di questi avviene in presenza di qualcuno, che potrebbe iniziare la RCP - rianimazione cardiopolmonare. Attivata in modo tempestivo, prima dell'arrivo dell'ambulanza, la RCP permette possibilità di sopravvivenza triplicate o quadruplicate.
Informazioni
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito web di Viva! al seguente link: https://www.settimanaviva.it.
Info utili
Orari:
A partire dalle ore 8:30